Rilanciare la pratica sportiva partendo dai più giovani e sostenendo le società (più di 670) che stanno pagando un caro prezzo alla pandemia. A Martina Cambiaghi, neo delegata Coni per la provincia di Monza e Brianza, già assessore allo Sport e Giovani in Regione Lombardia, non mancano l’entusiasmo e la voglia di ripartire.
“Ho accolto questo nuovo compito con grande soddisfazione – esordisce – e sono grata al presidente del comitato regionale del Coni Marco Riva per avermi scelta”.
In attesa di formare la nuova squadra (“abbiamo dovuto aspettare le elezioni nazionali prima di procedere ai vari passaggi”) Cambiaghi ha già le idee chiare su come procedere.
“Mi auguro di poter tornare al più presto nelle scuole – spiega – per poter stimolare i giovani alla pratica sportiva attraverso una serie di incontri che prenderanno in esame non solo lo sport vero e proprio ma anche tematiche sociali quali la lotta al bullismo”.
Un altro punto fermo del suo mandato è il rapporto costante e diretto con le società alle prese con le più disparate difficoltà legate alla ripartenza.
“Vogliamo essere un centro univoco di riferimento, un supporto per orientarle a districarsi nei meandri della burocrazia fornendo informazioni utili per accedere a bandi e sostegni regionali e nazionali – precisa – Vogliamo dar loro una mano ad affrontare le riaperture, a riorganizzarsi, a riprogrammare le attività. Appena sarà possibile pensiamo di organizzare anche corsi mirati di formazione per tecnici e dirigenti e iniziative per dare alle società la possibilità di migliorarsi e di modernizzarsi, in pratica di trasformarsi in società 4.0”.
Per ora la sede di piazza Cambiaghi a Monza è ancora chiusa per le normative anti Covid. “Spero possa riaprire presto – conclude la neo delegata – per poter ricevere le persone in presenza e per poter mettere a disposizione i locali a tutte quelle società che hanno necessità di uno spazio per organizzare incontri e riunioni”