Maroni blinda le slot machine «A 550 metri dai luoghi sensibili»

Una distanza minima di 500 metri tra le sale che ospitano le slot machine e i cosiddetti “luoghi sensibili”: questa la delibera approvata dalla giunta regionale di Roberto Maroni per cercare di mettere un freno al gioco d’azzardo.
Slot machine in Brianza
Slot machine in Brianza

Una distanza minima di 500 metri tra le sale che ospitano le slot machine e i cosiddetti “luoghi sensibili” (da scuole, luoghi di culto, strutture sanitarie e sociosanitarie, strutture ricettive per categorie protette, luoghi di aggregazione giovanili e oratori): la Giunta regionale della Lombardia ha approvato il provvedimento relativo alla “determinazione della distanza dai luoghi sensibili per la nuova collocazione di apparecchi per il gioco d’azzardo lecito”; si tratta di uno degli adempimenti in capo alla Giunta successivi all’approvazione della legge recante “Norme per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo” da parte del Consiglio regionale, avvenuta lo scorso 15 ottobre. La distanza «è stata quantificata in 500 metri, cioè il massimo ammissibile, coerentemente con l’indirizzo emerso nel corso dei lavori consiliari conclusi con l’approvazione unanime della legge, nonché per consentire, in fase di prima applicazione, l’attuazione più uniforme e lineare della legge da parte delle Amministrazioni comunali interessate».