Una giornata a La Spezia tra marinai, studenti ed autorità comunali. Un evento speciale per gli studenti delle scuole Farè, Parini e De Amicis di Lissone che, insieme ad alcuni pari età delle scuole di Carate Brianza e Verano Brianza, hanno potuto trascorrere un’esperienza indimenticabile di stampo didattico-culturale. Gli studenti brianzoli sono risultati vincitori del concorso dedicato ad Enrico Riva, motorista caratese del mitico sommergibile Scirè affondato ad Haifa il 10 agosto 1942.
Marinai: studenti della Brianza con l’associazione Nazionale Marinai d’Italia
Il premio? Una gita a La Spezia in compagnia dell’associazione Nazionale Marinai d’Italia (Gruppo Monza e Brianza) per una visita alla nave Fasan della Marina Militare e al Museo Tecnico Navale. Appuntamenti che si sono rivelati di grande interesse per i giovani coinvolti. Il concorso, a cadenza biennale, era riservato agli alunni delle classi seconde delle scuole secondarie di primo e secondo grado di Lissone, Carate e Verano, invitati a comporre uno scritto sul tema “Le storie dei marinai sono di una semplicità assoluta e il loro significato può stare tutto intero nel guscio di una noce“ (Joseph Conrad); ai vincitori, alcuni rappresentanti per ogni scuola partecipante a giudizio dei docenti di italiano delle classi interessate, è stata consegnata una targa ricordo, oltre alla possibilità di partecipare ad una gita di un giorno a La Spezia con visita ad una unità navale della Marina Militare e al Museo Tecnico Navale, con pranzo al Circolo Sottufficiali. E questo è successo martedì 8 novembre.
Marinai, l’assessore Minotti: “Un’esperienza speciale”
«Sono orgogliosa degli studenti lissonesi e di tutto quello che hanno saputo fare – dichiara l’assessore all’istruzione del Comune di Lissone, Carolina Minotti – è stata un’esperienza speciale condivisa con amministratori e ragazzi degli altri comuni coinvolti. Non è stata una cosa che capita tutti i giorni, giusto merito agli studenti, veri protagonisti di un evento svoltosi in compagnia dei nostri Marinai del Gruppo di Monza e Brianza che ringrazio d cuore».