Macherio, l’enoteca Stoppello taglia il traguardo dei 65 anni di attività

L'esercizio è gestito dalla terza generazione della famiglia, che ha introdotto anche alcune novità digitali, e si presenta come un angolo di Puglia nel cuore della Brianza
La famiglia Stoppello

Quando si varca la soglia dell’enoteca Stoppello a Macherio si respira il profumo di una tradizione familiare che affonda radici nella ricerca e nella qualità. Compie 65 anni questa radicata storia familiare, nata come osteria e diventata un punto di riferimento in Brianza in fatto di cultura. Un luogo del vino che ha saputo trasformarsi e crescere senza perdere di vista le origini dei nonni Giovanni e Caterina arrivati dalla Puglia e desiderosi di aprire un’osteria. Così fu, poco distante dalla chiesa.

Enoteca: il trasferimento in via Bellini risale al 1961

«Il trasloco in via Bellini, l’attuale sede, è avvenuto nel 1961 -spiega la nipote Serena Stoppello, entrata a far parte dell’enoteca con papà Flavio, mamma Elisabetta e fratello Giacomo-: l’attività con il subentro di mio padre ha subito una trasformazione più orientata alla vendita del vino». Con Flavio Stoppello l’evoluzione è costante e la capacità di anticipare i tempi sui processi legati all’attività che oggi sembrano normali, ma a quei tempi no, porta inevitabilmente il marchio di famiglia a ritagliarsi uno spazio importante allargando la cerchia dei produttori e delle aziende. «Il rapporto umano rimane un valore aggiunto -conferma Serena- con alcuni produttori si è instaurato negli anni un clima familiare, si sono aggiunti fornitori a figure storiche che di generazione in generazione sono cresciuti con noi».

Enoteca: la terza generazione ha portato innovazioni digitali

Flavio prende le redini dell’enoteca nel 1991 e poi, con la terza generazione, i fratelli Giacomo e Serena, l’attività introduce il sito internet aziendale, i social network e sviluppa la parte di e-commerce. Ma non solo. Si organizzano eventi, corsi (molto seguiti) di avvicinamento al vino, nasce lo spazio gastronomico in un’autentica sala degustazioni. A Macherio, insomma, c’è un angolo di Puglia che ha messo radici e ha trasformato una storia di famiglia in un’attività di successo. Prosit!