Macherio, il Pdl contro Porta:<Troppe scelte non condivise>

Macherio, il Pdl contro Porta:<Troppe scelte non condivise>

Macherio Acque agitate nella maggioranza. Allo sfogo dell’assessore al bilancio Andrea Velutti (Pdl), sollevato poi dal ruolo di coordinatore dai vertici provinciali Ponzoni e Alboni, ha fatto seguito martedì sera, in Corte del Cagnat, la dura presa di posizione del capogruppo Pdl in consiglio comunale Lino Lento che ha accusato il sindaco Giancarlo Porta (Lega Nord) di imporre un dictat governativo che di fatto impedirebbe alla coalizione di poter lavorare in armonia.

<Non siamo qui per mandare a casa il sindaco, ma l’intenzione è di ridimensionarlo> così Lento nel corso della presentazione dei nuovi coordinatori del Pdl di Macherio, Serenella Corbetta e Giuseppe Tozzi, aperta alla stampa solo in parte. Tempo sufficiente per comprendere la crisi di rapporti con (alcuni) alleati della Lega Nord, primo fra tutti il sindaco, ma anche la spaccatura evidente nello stesso partito.

Nel gruppo è infatti emersa una doppia corrente di pensiero, palesatasi con frecciate al vetriolo e insinuazioni non così velate tra i presenti. <Se mai nessuno si è interessato di Macherio, nessuno dei vertici ci ha telefonato, chi l’ha fatto per dire che noi non andavamo bene? – si è chiesto il capogruppo Lento – perché adesso i vertici sollevano il coordinatore?>.

E poi lo sfogo con la Lega. <Con il segretario Dondi e l’assessore Gatti, per esempio, non c’è mai stato alcun problema – sottolinea – Noi siamo il partito di maggioranza e supportiamo la Lega Nord, ma la nostra intenzione è di ridimensionare il sindaco. Ha spesso fatto cose non dette prevaricando i ruoli. Crediamo che ci sia un modo di poter parlare ma l’unico che ha detto <lavoriamo> è stato cacciato (Velutti ndg). Perché? Il rapporto con il partito della Lega Nord è buono, ma ci sono dei ruoli e delle persone che devono essere rispettata.

La riunione operativa del Pdl, martedì sera, ha dunque riservato un clima piuttosto acceso. Non c-e stato nessuno commissariamento ha spiegato il neo coordinatore Serenella Corbetta  si è trattato di una nomina e si sono scelte persone esterne che non hanno interessi. Siamo qui per verificare lo stato della coalizione, la situazione interna al Pdl, nonché i rapporti col sindaco. Non c-è nessuna volontà di sopruso, ma solo di capire le problematiche del Pdl. Il nostro obiettivo è di governare al meglio|. Almeno, ca va sans dire, sino ai prossimi colpi di scena?
Elisabetta Pioltelli