Piena solidarietà alle vittime e grazie ai carabinieri di Varedo: la politica regionale interviene sull’episodio del brutale pestaggio a un macchinista Trenord da parte di tre minorenni limbiatesi, identificati e denunciati. A uscire allo scoperto sono stati Alessia Villa (FdI), , presidente della Commissione speciale Tutela dei diritti delle persone private della libertà personale e condizioni di vita e di lavoro negli istituti penitenziari e l’assessore regionale alla Sicurezza e Protezione civile Romano La Russa.
Macchinista aggredito, Villa e La Russa (FdI): “Servono anche prevenzione e sostegno educativo”
“Questo episodio conferma quanto sia fondamentale garantire sicurezza a bordo dei treni e nelle stazioni. Regione Lombardia, con l’assessore , ha già predisposto interventi concreti – ha detto La Russa – come il rafforzamento della sorveglianza nelle stazioni, potenziamento della videosorveglianza e l’incremento dei controlli della Polizia Ferroviaria. Tuttavia, controlli e deterrenza da soli non bastano a prevenire episodi simili, specialmente se a compierli sono adolescenti. Non si tratta solo di sicurezza e deterrenza – ha aggiunto – ma anche di prevenzione, formazione e sostegno educativo”.
Macchinista aggredito, Corbetta (Lega): “Incrementare gli agenti della Polfer”
La Lega chiede invece un incremento di agenti di Polizia Ferroviaria nella regione: “L’aggressione è un episodio gravissimo che conferma quanto la Lega denuncia da tempo: serve più sicurezza a bordo dei treni e nelle stazioni lombarde” ha detto Alessandro Corbetta, capogruppo della Lega al Pirellone, che ha chiesto inoltre l’impiego di personale di FS Security anche sui mezzi Trenord, “in particolare sulle tratte e nelle fasce orarie più critiche”. Non solo, secondo Corbetta sono necessari anche “controlli costanti, telecamere intelligenti, tornelli nelle grandi stazioni e un maggiore coinvolgimento delle Polizie Locali nel presidiare le aree limitrofe alle stazioni”.