Mercoledì 28 agosto anche il tempo si è commosso ai funerali di Matteo Sanità, il diciottenne deceduto mercoledì 21 agosto all’ospedale di Desio per le lesioni e ferite riportate in seguito alla caduta dalla sua motocicletta avvenuta qualche ora prima in via Repubblica a Seveso. A una settimana esatta dalla tragedia, nella chiesa della Sacra Famiglia sono stati celebrati i funerali.
La sorella gemella Gaia, mamma Cristina e papà Roberto erano circondati dall’affetto di decine di persone tra compagni di scuola di Matteo, (frequentava l’Itis Majorana a Cesano) e amici del karate delle società Karate Do di Cesano Maderno e dell’Itka di Carate Brianza. Sentita l’omelia di don Romeo Cazzaniga, parroco dell’Unità Pastorale Santissima Trinità, che ha concelebrato insieme a don Andrea Zolli, responsabile della pastorale giovanile di Lentate sul Seveso e di Barlassina.
«Questo momento nessuno lo avrebbe mai voluto vivere – ha sottolineato don Romeo –. C’è tanta tristezza nel cuore e oggi, davanti al Signore, abbiamo tante domande e poche risposte. La vita di Matteo non è finita: la morte così violenta non distrugge la vita donata da Gesù, Matteo continua in modo nuovo e diverso a vivere nel Signore». Il sacerdote si è poi rivolto direttamente a Matteo:«Dal paradiso aiutaci a camminare e ad andare avanti, a non perdere la fede e la speranza». Lunedì 26 la salma di Matteo è stata sottoposta ad autopsia. Ci vorrà del tempo per avere l’esito e capire cos’abbia fatto perdere il controllo della motocicletta al giovane cesanese.