L’Ospedale di Vimercate fa scuola: sviluppa il software che controlla diagnosi e cure

L’ospedale di Vimercate fa scuola nello sviluppo di un software che permette ai medici di riconsiderare prescrizioni e decisioni grazie ad alert e messaggi guida.
Ospedale di Vimerate: da destra Giuseppe Vighi e Hernan Polo Friz
Ospedale di Vimerate: da destra Giuseppe Vighi e Hernan Polo Friz

L’ospedale di Vimercate fa scuola tra i medici nella diffusione delle nuove tecniche diagnostiche computerizzate. Un sistema di ausili informatici nel lavoro clinico chiamato “Ssdc” (Sistemi di supporto decisionale computerizzati) che permette di ridurre gli errori nelle decisioni e prescrizioni e che l’Asst di Vimercate ha contribuito a sviluppare al punto che i risultati dello studio clinico sugli Ssdc sono stati recentemente pubblicati su uno dei giornali scientifici più prestigiosi al mondo, il Jama (Journal of the American Medical Association).

La ricerca, finanziata dal ministero della Salute e dalla Regione, è stato condotta sotto la supervisione di Lorenzo Moja, professore associato in Igiene e Medicina Preventiva presso l’università degli Studi di Milano, e puntava a rispondere a un interrogativo fondamentale: è possibile incoraggiare i medici a riconsiderare le loro prescrizioni e decisioni, potenzialmente dannose, tramite un software che li orienti con alert e messaggi-guida?

Lo studio mostra che la risposta alla domande è sì. I medici che hanno utilizzato il Ssdc hanno riportato un tasso significativamente più basso di errori di prescrizione e di diagnosi rispetto al gruppo di controllo.

«In questa era digitale, dobbiamo pensare a come supportare i medici nel loro lavoro» spiega Hernan Polo Friz, responsabile del progetto all’ospedale di Vimercate, il quale ha supervisionato l’assistenza dei pazienti ammessi allo studio della Struttura di Medicina Interna, diretta da Giuseppe Danilo Vighi.
«Nell’ultimo decennio il carico di lavoro clinico è molto aumentato e, quando i medici sono stanchi, possono sbagliare più frequentemente. Le cartelle cliniche elettroniche hanno spianato la strada ad un nuovo approccio alla pratica clinica e diventano un innesco di suggerimenti che agevolano le diagnosi dei medici e le decisioni in merito al trattamento».