Lombardia, ricordati i caduti nell’adempimento del dovere

Il consiglio regionale della Lombardia martedì ha celebrato la “Giornata della Memoria” per i caduti nell’adempimento del dovere.
Consiglio regionale Lombardia Ricordo caduti nell’adempimento del dovere
Consiglio regionale Lombardia Ricordo caduti nell’adempimento del dovere

Le vittime del terrorismo, della mafia e di ogni forma di criminalità. Ma anche i medici, gli infermieri e il personale sanitario scomparsi a causa del Covid e che hanno prestato il loro servizio durante la pandemia. Il consiglio regionale della Lombardia martedì ha celebrato la “Giornata della Memoria” per i caduti nell’adempimento del dovere, con un minuto di silenzio a concludere gli interventi.

Lombardia, ricordati i caduti nell’adempimento del dovere: cerimonia in consiglio regionale

Presenti il presidente Attilio Fontana, il presidente del consiglio regionale Federico Romani, la presidente dell’associazione “Vittime del Dovere” Emanuela Piantadosi, il prefetto di Milano Claudio Sgaraglia, il questore di Milano Giuseppe Petronzi, il presidente della Commissione Antimafia Comune di Milano Rosario Pantaleo, la presidente del Tribunale per i Minorenni Maria Carla Gatto, il presidente vicario della Corte d’Appello Domenico Bonaretti, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e quelli delle professioni mediche e infermieristiche.

Lombardia, ricordati i caduti nell’adempimento del dovere: «Coltiviamo il dovere della memoria»

«Coltiviamo il dovere della memoria per coloro che hanno sacrificato la loro vita nella costruzione del bene comune, difendendo la società libera e democratica in cui oggi viviamo e la nostra sicurezza – ha detto Romani L’obiettivo di questa ricorrenza è duplice: vogliamo esprimere la nostra solidarietà a chi ha subito lo sfregio della violenza e la nostra vicinanza ai familiari delle vittime perché la giustizia è un diritto, ma dobbiamo continuare a lottare per ottenere pene certe per gli assassini. Poi c’è la volontà di riconoscersi nella Costituzione e nelle istituzioni democratiche. Solo così la loro testimonianza sarà un monito e uno sprone per l’impegno di ognuno nella vita di tutti i giorni. Memoria e giustizia sono le fondamenta per un futuro di pace e sicurezza».

Lombardia, ricordati i caduti nell’adempimento del dovere: perché il 6 febbraio

La data del 6 febbraio è stata scelta perché in questo giorno nel 1977 vicino al casello autostradale di Dalmine, Renato Vallanzasca uccise due agenti della Polstrada che lo avevano fermato per un controllo, Renato Barborini e Luigi D’Andrea.