Regione Lombardia ha approvato una delibera per ridurre i tempi di attesa dei ricoveri, a partire da quelli oncologici. Il provvedimento è previsto in partenza dall’1 aprile e la prima area d’intervento riguarda appunto i ricoveri chirurgici oncologici.
Valutando l’evoluzione dell’emergenza sanitaria, poi, saranno interessate le aree di ricovero chirurgico, le prime visite ambulatoriali e la diagnostica per immagini.
“Il rispetto dei tempi di attesa – ha dichiarato la vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti – è fondamentale per una sanità a misura di cittadino. Partiamo dai ricoveri chirurgici oncologici per poi passare ad altre aree. Con questa delibera vogliamo valorizzare chi lavora con impegno e professionalità, penalizzando chi non rispetta i tempi target previsti”.
“Si prevedono decurtazioni e premialità in relazione al rispetto dei tempi di attesa per tutti gli erogatori a contratto con il sistema sociosanitario lombardo”, spiega una nota.
Il piano regionale di governo delle liste di attesa stabilisce infatti i tempi massimi entro cui le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate devono erogare le prestazioni per ciascuna classe di priorità. In particolare, per tutte le prestazioni di chirurgia oncologica che non rispetteranno i tempi di attesa “ è prevista una decurtazione dal 5% al 50% del valore della prestazione riconosciuto alla struttura in ragione del ritardo con cui la stessa viene erogata”.