Lissone: tre a processo per la morte di una donna di 81 anni

Tre persone a processo per il decesso di una anziana di 81 anni residente a Lissone. I fatti risalgono al dicembre 2021.
Monza Tribunale
Monza Tribunale Fabrizio Radaelli

Una morte giudicata un po’ troppo sospetta e una vicenda da chiarire. Davanti al giudice: è iniziato nei giorni scorsi il processo che vede sedere tre persone sul banco degli imputati per il decesso di una anziana di 81 anni, originaria del Guatemala, residente a Lissone. A dover rispondere delle accuse sono la figliastra e due uomini.

Lissone: tre a processo per la morte sospetta di una donna di 81 anni, l’intervento dei soccorritori e i dubbi del medico

Il tragico episodio risale al 2 dicembre 2021. Quel giorno, ricevuta la telefonata dalla sala operativa, nell’abitazione si era precipitato un medico del 118 insieme ai volontari con l’ambulanza. La figliastra aveva spiegato ai soccorritori che la donna aveva avuto probabilmente un arresto cardiaco. Per lei, purtroppo, non c’era stato nulla da fare se non prendere atto dell’avvenuto decesso.

Il medico, però, aveva confidato ai carabinieri tutti i suoi sospetti, ritenendo che l’anziana avesse lesioni del tutto incompatibili con quelle di un arresto cardiaco.

Lissone: tre a processo per la morte sospetta di una donna di 81 anni, l’accusa di omicidio

Al termine delle indagini la figliastra e i due uomini erano stati accusati di aver causato il decesso dell’anziana: prima facendola cadere dalle scale, causandole la frattura scomposta del femore, e poi infierendo su di lei colpendola allo sterno e al dorso.

Questo, sempre secondo l’accusa, le avrebbe causato anche fratture costali con sfondamento della cassa toracica. Non è tutto: secondo la Procura i tre imputati avrebbero poi abbandonato l’anziana, decidendo di dare l’allarme soltanto un’ora più tardi.

Il tutto, per l’accusa, si traduce in due sole espressioni: omicidio preterintenzionale e abbandono di persone incapaci.

Lissone: tre a processo per la morte sospetta di una donna di 81 anni, la difesa respinge ogni accusa

I tre imputati respingono ogni addebito. Hanno scelto la strada del dibattimento per fare valere le loro ragioni dinanzi alla Corte di Assise di Monza.

La figliastra, in particolare, ha sottolineato di aver accolto nella sua casa l’anziana per evitarle la casa di riposo. Secondo la sua versione la donna sarebbe caduta il giorno prima del decesso e avrebbe rifiutato il trasporto in ospedale. Il giorno della disgrazia, invece, secondo la versione della figliastra l’anziana era seduta davanti alla televisione. Lei, tornata dopo essere scesa per fare il bucato, l’avrebbe trovata sulle scale e avrebbe dato subito l’allarme per fare intervenire i soccorritori con urgenza.

Lissone: tre a processo per la morte sospetta di una donna di 81 anni, in aula di nuovo a novembre

A novembre di nuovo tutti in aula per cercare di fare luce sulla tragedia e accertare le eventuali responsabilità delle persone finite sul banco degli imputati. Parlerà il perito, si attende di conoscere tutte le valutazioni e i dettagli.