Lissone, più fondi alla biblioteca: la via social alla lettura passa anche da Tik Tok

“Book Vibes. Vibrazioni per nuovi lettori in città” progetto che ha permesso di ottenere 47mila euro. A questa somma il Comune aggiungerà ulteriori risorse per poter sviluppare le attività nel biennio 2021-2023.
Biblioteca di Lissone
Biblioteca di Lissone Elisabetta Pioltelli

Se già oggi la biblioteca di Lissone è fra le più dinamiche della Brianza, il futuro in piazza IV novembre si preannuncia ancora più ricco. E, questo, grazie al finanziamento nell’ambito del Bando di Fondazione Cariplo “Per il libro e la lettura” ricevuto dal Comune. “Book Vibes. Vibrazioni per nuovi lettori in città” è il progetto che ha permesso a Lissone di far proprio un contributo di 47mila euro, di poco inferiore rispetto al totale richiesto; a questa somma il Comune aggiungerà ulteriori risorse proprie per poter sviluppare nel corso del biennio 2021-2023 le attività finanziate n sinergia con le associazioni Lavoro e Integrazione Onlus, Puppenfesten, Teatro Instabile, Teatro dell’Elica e Millegru che si faranno portatrici di singole azioni appartenenti al progetto. “Book Vibes” è stato sviluppato anche con la collaborazione dell’Istituto di Istruzione Superiore Giuseppe Meroni, della libreria “Il libro è…” e della casa editrice “Levania”.

“Abbiamo partecipato al bando di Fondazione Cariplo presentando un progetto finalizzato a promuovere la lettura- afferma Alessia Tremolada, assessore alla cultura – abbiamo scelto di rivolgerci prevalentemente ad un pubblico a volte difficile da intercettare, come quello dei ragazzi e dei giovani adulti”.

Book Vibes “parlerà” il linguaggio dei giovani e racconterà il piacere della lettura utilizzando strumenti digitali e social.

Fra le 7 azioni previste, una si soffermerà proprio sulla comunicazione e sulla divulgazione delle proposte sfruttando social network e narrazione dal basso. Lettura e il social network TikTok viaggeranno fianco a fianco in laboratori di comunicazione digitale, spazio avranno anche il “Festival dei lettori erranti”, con letture ad alta voce in luoghi differenti da quelli canonici della cultura.