La festa del papà a Lissone si celebra in via Don Minzoni con la “Fiera dei Mercanti” tra bancarelle, street food, giochi, artisti di strada e animazioni per tutta la famiglia. Domenica 19 marzo, il Comune di Lissone, il Distretto Urbano del Commercio, Confcommercio delegazione di Lissone e i commercianti di via Don Minzoni, hanno deciso di celebrare la ricorrenza con un’iniziativa volta a rivitalizzare il commercio di vicinato e di richiamo alla convivialità e alla gioia dello stare insieme.
Lissone: la Fiera dei Mercanti nel “centro allargato”
L’idea diventa realtà grazie alla collaborazione con la “Fiera dei Mercanti”, associazione di operatori su aree pubbliche che, in più occasioni, ha saputo coniugare spirito di comunità, tradizione, commercio in sede fissa e mobile.
“Siamo fieri di aver creato un momento di aggregazione per la città di Lissone che coinvolge il centro allargato – sostiene Alessandro Fede Pellone, segretario di Confcommercio Associazione Territoriale di Monza – è un’occasione per rivitalizzare il commercio di quartiere e per intrattenere grandi e piccini”.
Lissone: la Fiera dei Mercanti, il programma
Il programma? Dalle 9 alle 19, ci saranno negozi aperti, bancarelle con prodotti di ogni genere, street food, degustazioni di gelati e sorbetti; e poi artisti di strada e tantissimi giochi, dai gonfiabili al jumping, dal funny bike al “giochiamo insieme papà”.
Saranno presenti anche spazi ludici per bambini come “Colora il tuo disegno per papà” e il clown- magic show, con trucca bimbi, baby dance e spettacoli di magia che animeranno la via e daranno ad ogni famiglia l’occasione per divertirsi e condividere appieno l’emozione della festa. Il rappresentante della Confcommercio delegazione di Lissone, Spartaco Chierici, sottolinea che “è una festa dedicata al papà, ma anche a tutti i bimbi, poiché la loro gioia è la gioia dei loro papà”.
Lissone: la Fiera dei Mercanti, il sindaco
“Dopo anni di restrizioni dovuti all’emergenza sanitaria – dichiara il sindaco di Lissone, Laura Borella – abbiamo fortemente voluto creare un’occasione di aggregazione che fosse in grado anche di valorizzare il commercio di vicinato”.