Si è risolto con il passare delle ore lunedì il caso del ritrovamento a Lissone di un cadavere nella boscaglia di via Toti, al confine con Macherio. Un finale ancora più tragico delle premesse. Le indagini infatti hanno permesso ai carabinieri di ricostruire la storia dell’uomo ritrovato tra i rovi: 38 anni, originario della Campania, si era allontanato dalla famiglia il 6 ottobre dello scorso anno. E in uno dei giorni successivi si sarebbe tolto la vita nel luogo in cui è stato ritrovato, grazie al recente lavoro di sfoltimento degli alberi in quella zona della Bareggia. I carabinieri erano intervenuti dopo una segnalazione.