Lissone, i premiati con l’Angelo d’oro: Vergani della Verde, la Protezione civile, Consonanza

I volontari della Protezione Civile, Consonanza Musicale e Giuseppe Vergani sono i premiati con l’Angelo d’oro di Lissone.
Lissone benemerenza Angelo d'Oro
Lissone benemerenza Angelo d’Oro GIUSEPPE VERGANI

I volontari della Protezione Civile, Consonanza Musicale e Giuseppe Vergani. Ecco i premiati con l’Angelo d’oro, domenica a Lissone a Palazzo Terragni. In concomitanza con il “concerto di primavera” del Corpo bandistico Santa Cecilia si è svolta la cerimonia di premiazione delle civiche benemerenze cittadine alle persone e associazioni che, con il proprio impegno hanno dato lustro alla città con disinteressata dedizione.

Lissone, i premiati con l’Angelo d’oro: il concerto di primavera

Tra brani di Verdi, alternati a Mozart, introdotti dalle parole di Paola Adami, nel ruolo di “voce narrante” sino ad un “viaggio” in Brasile la banda, diretta dal maestro Roberto Turriani, ha aperto con grande entusiasmo la stagione concertistica, con la novità, in alcuni pezzi della voce di Greta Ferri, come nell’esibizione “il cielo in una stanza”. Proprio a metà del concerto si è svolta la consegna delle benemerenze, una scelta non facile quella fatta dalla commissione, viste le tante candidature.

Lissone benemerenza Angelo d'Oro
Lissone benemerenza Angelo d’Oro

 «Celebriamo da un lato l’unità d’Italia dall’altro i nostri cittadini e associazioni benemerite – ha detto Laura Borella, sindaco di Lissone – quindi si tratta di un momento molto importante e denso di significato. Ricordiamo sempre che il principio di solidarietà è un valore fondamentale e lo ricordiamo premiando tutte quelle persone che, a titolo gratuito, spendono il proprio tempo per la comunità, sottraendolo alla propria famiglia, alcune volte».

Lissone, i premiati con l’Angelo d’oro: Consonanza musicale fa 50 anni

Consonanza Musicale, che proprio il 1 maggio festeggia i suoi 50 anni di presenza sul territorio è stata premiata “Per la sua intensa attività musicale, culturale. Per la preziosa opera di educazione musicale con i giovani e per la volontà di condividere la tradizione e la cultura musicale con altre realtà anche fuori dai confini territoriali”.

Lissone benemerenza Angelo d'Oro CONSONANZA
Lissone benemerenza Angelo d’Oro CONSONANZA

Proprio ricordando il 50esimo il presidente Emanuele Radaelli ha ricordato come il gruppo è nato grazie al lavoro di tutti: «Ringrazio i collaboratori, i maestri, gli insegnanti e tutti i presidenti che ci sono stati, Bruno Arosio e il presidente onorario Giuseppe Macelli che per 18 anni è stata la nostra guida».

Proprio Macelli, presente in sala, ha ricordato come “50 anni siano lo specchio della nostra musica”.

Lissone, i premiati con l’Angelo d’oro: la Protezione civile

Lissone benemerenza Angelo d'Oro PROTEZIONE CIVILE
Lissone benemerenza Angelo d’Oro PROTEZIONE CIVILE

La Protezione Civile è stata ringraziata per il prezioso e generoso impegno nei confronti della città sin dal 1985 quando è nata diventando punto di riferimento per la provincia di Monza e Brianza. Da sempre collabora a supporto dell’amministrazione con una convenzione che prevede anche la formazione continua di volontari, così come opera in sinergia con le associazioni del territorio e promuove attività informativa nelle scuole.

Lissone, i premiati con l’Angelo d’oro: Giuseppe Vergani

Ultimo ma non certo per importanza Giuseppe Vergani: promotore, artefice, tessera numero 1 e primo presidente della Croce Verde Lissonese. A 90 anni un vulcano, un grande esempio per tutti, la sua attività a favore del prossimo non si è limitata alla Verde ma anche con gli anziani, come componente del consiglio pastorale, collaboratore con la cooperativa Donghiuomo dal cuore grande e generoso che ha saputo ispirare e coinvolgere tante persone”.
Come lui stesso ha ricordato «ringrazio il dottor Carlo Mussi che mi è stato vicino e aiutato nella creazione della Verde. La mia famiglia, mia moglie che, per 25 anni è stata volontaria come me, tutte le persone dell’Azalea. Nella vita ho sempre pensato che c’è chi rema contro ma ho vinto, ci sono tanti volontari, li ho visti in questi anni, la gratitudine esiste, si deve guardare oltre vedere che ci sono persone che hanno bisogno, intervenire non stare a guardare».