Furti di gomme e auto alla stazione ferroviaria, frequenti episodi di accattonaggio nelle vie del centro città. Sono gli scenari che preoccupano i lissonesi che chiedono maggiore sicurezza e controlli alle autorità competenti ed invocano uno stretto giro di vite all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Concetta Monguzzi.

Il primo cittadino corre ai ripari firmando un accordo che prevede la collaborazione dell’Anc (associazione nazionale carabinieri in congedo) in vari ambiti dell’ordine pubblico: la sorveglianza al mercato, i pattugliamenti alla stazione, la presenza all’uscita delle scuole o in biblioteca e la collaborazione durante manifestazioni ed eventi.

Il fenomeno dei furti alla stazione, dopo un periodo di apparente tranquillità, è tornato prepotentemente in auge nelle ultime settimane. Complici le segnalazioni dei derubati che, sui social network e tramite passaparola, hanno segnalato nuovi furti di gomme e persino di auto. A subire i colpi di malviventi, finora rimasti ignoti, sono stati soprattutto i proprietari di un modello in particolare: Fiat 500.

Gli sfortunati, per lo più pendolari che alla mattina parcheggiano il mezzo nello spiazzo di sosta incustodito della stazione ferroviaria di Lissone per poi recarsi in treno a Milano per studio o lavoro, si sono ritrovati con duri colpi da digerire e un salasso per i loro portafogli.

Ma, a far montare la rabbia di alcuni lissonesi, sono anche le frequenti presenze all’esterno dei negozi del centro (ma anche alla stazione ferroviaria e al mercato ambulante del lunedì su piazzale degli Umiliati) di mendicanti che, alle volte anche con minori, chiedono l’elemosina. Sarà compito, anche dei carabinieri in congedo, garantire la sicurezza in città. E per la sezione lissonese, dopo l’estate, arriverà anche l’inaugurazione della sede in via Matteotti, un evento che s’intreccia alla festa per il bicentenario dell’Arma.