Lissone, con l’emergenza Covid invariati Canone unico patrimoniale e di concessione aree e l’Imposta di soggiorno

Il Comune ha deciso di non incrementare le tariffe. Per l’imposta di soggiono si va da 1 a 2 euro a persona per singola notte per gli hotel e un euro e mezzo per i Bed & Breakfast e affittacamere.
Il municipio di Lissone
Il municipio di Lissone

In continuità col 2021, per favorire imprese e attività che hanno sede (o gravitano) sul territorio di Lissone, la giunta comunale ha deciso di mantenere invariate le tariffe del Canone unico patrimoniale, dell’Imposta di soggiorno e del Canone di concessione delle aree. Per l’Imposta di soggiorno, la tariffa in vigore per il 2022 (a persona per singola notte) rimane come nel 2021 di 2 euro per hotel a 4 stelle, 1,50 euro per hotel a 3 stelle, 1 euro per hotel 2 stelle; stesse tariffe per pernottamenti presso residenze turistico-alberghiere. Bed & Breakfast e affittacamere mantengono invece la tariffa di 1,50 euro a notte. Il Comune ha inoltre approvato e attuato un regolamento che consente alle società titolari di piattaforme web di richiedere direttamente ai fruitori di “locazioni brevi” l’imposta di soggiorno e quindi versarla al Comune per conto dei proprietari degli appartamenti locati a Lissone.

Il Canone Unico Patrimoniale dal 2022 va a sostituire la Tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, l’Imposta comunale sulla pubblicità ed il Diritto sulle pubbliche affissioni.

Pur con le modifiche applicative, la scelta del Comune è quella di mantenere inalterata la pressione fiscale e tariffaria anche a causa “del perdurare della grave emergenza sanitaria Covid-19” che determina “una ripercussione negativa sul contesto socio-economico locale”.