Lissone, al bowling con Associazione Stefania: porte aperte al volontariato

Una cinquantina di dipendenti della Emerson al bowling con Tempo libero senza barriere di Associazione Stefania. Porte sempre aperte a nuovi volontari.
Lissone Associazione Stefania
Lissone Associazione Stefania

Via giacca e cravatta per fare spazio a t-shirt e scarpini da bowling per trascorrere una serata in compagnia dei ragazzi di Tempo libero senza barriere di Associazione Stefania di Lissone. Così una cinquantina di dipendenti dell’azienda Emerson hanno condiviso una divertente serata insieme ai ragazzi e ai volontari, sfidandosi sulla pista, mangiando una pizza e, chissà che qualcuno, dopo aver avuto la possibilità di divertirsi e conoscere questo gruppo di ragazzi dinamici, vulcanici e con una grande energia e infinita voglia di divertirsi, prosegua come volontario.

Lissone, il volontariato all’Associazione Stefania

Le porte di Associazione Stefania sono sempre aperte a nuovi amici che hanno voglia di trascorrere del tempo insieme, anche perché come spesso dicono proprio gli stessi “storici” volontari «è molto più quello che i ragazzi danno a noi che viceversa. Noi doniamo del tempo loro ci arricchiscono e ci fanno vivere momenti speciali».
Tutto era nato da una proposta lanciata tempo fa e, solo stando insieme, con tanto di scarpette da bowling molti si sono resi conto di quanto basti poco, di come anche divertendosi sia possibile fare del bene, traendone, indirettamente, un beneficio anche personale.

Il mondo del volontariato ha subito una grossa flessione, a causa dell’emergenza pandemica, ora che la normalità sta riprendendo piede le persone che si mettano a disposizione per trascorrere del tempo con i ragazzi sono sempre più “merce rara”. Come è emerso, a livello nazionale, da una stima di Croce Rossa il mondo del volontariato ha perso quasi il 40percento. Un dato elevato se si pensa a quante realtà esistono sul territorio.

Lissone, Associazione Stefania: a oggi circa 200 volontari coinvolti

«A oggi nella nostra realtà ruotano circa duecento volontari – spiega Cristina Falsetti, referente dei volontari per Stefania – abbiamo risentito anche noi di un forte calo dopo il covid. Adesso si può tornare ad aiutare, ognuno a seconda dei propri tempi, delle proprie caratteristiche, la nostra realtà è ricca di svariate ramificazioni in cui chi ha voglia e tempo da donare può trovare il giusto spazio».

Dall’officina della cooperativa La Bottega, dove i ragazzi lavorano, al mondo dello sport come Polisportiva Sole, a Casa Stefania, all’orto sino al servizio di Tempo libero le possibilità sono infinite. Basta scrivere a volontariato@associazionestefania.it: «Le porte sono sempre aperte a chi vuole donare del tempo- conclude Falsetti- noi facciamo il possibile per offrire a tutti un servizio che corrisponda alle caratteristiche personali».