Oltre 1500 persone, forse 2mila hanno partecipato martedì sera a Villasanta al momento di preghiera per Elio Bonavita, il 15enne morto domenica a Monza in un incidente stradale. Ad organizzarlo in piazza del Comune è stata l’amministrazione comunale con l’oratorio, in attesa che venga fissata la data del funerale.
Si è trattato di un evento carico di emozione: i bambini con le fiaccole, gli striscioni, il sacerdote don Andrea Restelli a guidare con delicatezza la commemorazione. C’era il sindaco Luca Ornago con la sua giunta, il parroco don Ferdinando Mazzoleni, i dirigenti sportivi, ma soprattutto il papà di Elio, Corrado, abbracciato all’altro figlio, Simone.
Difficile per tutti scegliere le parole. La forza l’hanno trovata proprio i ragazzi, dai compagni di scuola agli atleti della Dominante e della Cosov.
Commoventi lettere all’amico scomparso – “stacci bene lassù”, “sarai sempre con noi in campo” – e poi le canzoni, come Anima Fragile di Vasco Rossi, omaggio alla timidezza di Elio. Un pensiero intenso è andato anche alla madre Nunzia che lotta tra la vita e la morte al Niguarda. Ha chiuso la cerimonia don Andrea proponendo di dedicare a Elio un torneo sportivo all’oratorio. Le lacrime, i lunghi abbracci e poi la folla si è dispersa.
Nel pomeriggio Monza era stata protagonista della mobilitazione organizzata spontaneamente in tutta Italia dalle associazioni di familiari delle vittime della strada per chiedere una svolta sul reato di omicidio stradale e di omissione di soccorso. Una piccola, piccola, folla si è riunita con l’Associazione Matteo La Nasa davanti alla Prefettura di via Prina mostrando le foto di giovani vittime di incidenti.
Intanto, proprio dopo i fatti di viale Brianza, la commissione Giustizia del Senato sembra aver trovato un primo accordo sul testo del disegno di legge. Le ipotesi che farebbero scattare il reato di omicidio stradale sono state aggiornate: alla guida sotto l’effetto di alcol e droghe è stata aggiunta la velocità “doppia rispetto al consentito”.
(cronaca da Villasanta a cura di Valeria Pinoia
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