L’idea: il cimitero urbano di Monza nel circuito dei monumenti storici

Monza pianifica l’ingresso del cimitero urbano di viale Foscolo un posto nel circuito dei monumento storici grazie alla parte storica e ai capolavori che contiene.
Cimitero di Monza, l’area monumentale
Cimitero di Monza, l’area monumentale Fabrizio Radaelli

Inserire il cimitero urbano di Monza nel circuito dei cimiteri storici. Un progetto a cui sta lavorando l’amministrazione comunale, rivelato nel corso dell’ultima seduta della consulta di quartiere Cederna Cantalupo, zona in cui sorge appunto il camposanto.

«Nel cimitero monzese – ha sottolineato il vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici e patrimonio Simone Villa – vi sono monumenti funebri di pregevole valore, realizzati da artisti importanti e dalle nostre maestranze. Crediamo che siano un patrimonio da fare conoscere e da valorizzare». Nel frattempo, sono previsti lavori di manutenzione delle “parti nobili” e delle vie d’accesso ed è in corso di revisione il piano regolatore cimiteriale per consentire una miglior riorganizzazione interna.

L’idea: il cimitero urbano di Monza nel circuito dei monumenti storici
Cimitero di Monza, l’area monumentale

«Purtroppo – ha ribadito Villa – in passato non sono state effettuate le estumulazioni a fine concessione e ciò ha acuito i problemi di spazio. Ora, con la modifica della normativa, i costi per le estumulazioni vengono pagati in anticipo per fornire la giusta provvista economica per queste operazioni». Il vicesindaco ha assicurato che il piano cimiteriale prevede anche campi di sepoltura per i defunti di confessioni religiose diverse da quella cattolica.

«Anche il cimitero – ha precisato – deve ricalcare le dinamiche della nostra società e per questo, nel rispetto delle regole igienico sanitarie in vigore nel nostro paese, saranno previsti anche spazi di sepoltura per i fedeli di confessioni religiose minoritarie». Infine, Villa si è soffermato sulla mancanza di un impianto di cremazione nella nostra provincia. «Si tratta di un servizio oramai diventato essenziale – ha concluso Villa- e mi auguro che anche il nostro territorio possa averlo al più presto».