Sarà «un giorno di festa, di riflessione e di impegno per ricordare quanto è avvenuto in quegli anni»: per il 25 aprile Anpi Monza, con Anpi Monza e Brianza e Aned Monza-Sesto San Giovanni, è pronta «a ricordare e tramandare la memoria degli uomini e delle donne che, senza retorica, hanno combattuto contro il nazifascismo». Lo spiega Emanuela Manco, presidente della sezione “Gianni Citterio” dell’associazione dei partigiani, pronta a prendere parola anche durante le celebrazioni ufficiali organizzate dall’amministrazione comunale in piazza Trento e Trieste nella mattinata di martedì.
«Continuiamo tutti a sognare un paese democratico, civile e unito, in cui libertà e uguaglianza trionfino e vengano riconosciuti: un paese in cui vengano attuati e resi effettivi i diritti proclamati dalla Costituzione. Il 25 aprile – prosegue – è da dedicare al ricordo, tenendo però gli occhi bene aperti sulla situazione attuale».
Liberazione, Monza: Questo è il fiore del partigiano al cimitero di via Foscolo
È con questo spirito che le associazioni antifasciste hanno costellato il mese in corso di incontri e di iniziative che raggiungeranno presto il clou. Ripulite sabato, le lapidi dei partigiani e delle partigiane nel campo al cimitero di viale Ugo Foscolo, nella mattinata del 25 accolgono “Questo è il fiore del partigiano”, la manifestazione che dal 2009 (con l’eccezione degli anni di pandemia) ricorda “le vicende umane e politiche dei partigiani e degli antifascisti monzesi, attraverso i racconti di familiari e documentazione che Anpi e Aned hanno raccolto negli anni. Un’iniziativa – si legge online – nata anche per contrastare le parate nazifasciste dei militanti di estrema destra al campo della Rsi del cimitero nel giorno della festa della liberazione”.
Liberazione, Monza: Anpi Hours all’Osteria
Dal cimitero verso piazza Trento: alle 11 è prevista la cerimonia ufficiale alla presenza delle autorità, mentre in serata, a partire dalle 18.30, l’appuntamento è con l’Anpi hours, l’aperitivo partigiano organizzato all’Osteria Visconti, il cui ricavato sarà devoluto a sostegno delle attività di Anpi. Incorniciano la giornata anche altre iniziative: fino al 30 aprile la mostra “Storie e volti ribelli” è in piazza Trento e c’è tempo fino alla fine del mese per scovare in città (e studiare) i pannelli del progetto “Adotta un partigiano”.