Sono stati liberati nella notte tra lunedì 26 e martedì 27 febbraio i tre cittadini brianzoli che erano stati rapiti in Mali il 19 maggio 2022. Si tratta di Rocco Langone, della moglie Maria Donata Caivano e del figlio Giovanni Langone, trasferiti in Africa da Triuggio e da Lissone. Ne dà notizia Palazzo Chigi.
Liberata la famiglia della Brianza rapita in Mali nel maggio 2022, erano stati sequestrati nella loro abitazione
Erano stati sequestrati nella loro abitazione alla periferia della città di Koutiala, a sud est della capitale Bamako dove vivevano da diversi anni.
“È un’area particolarmente permeata dalla presenza di miliziani jihadisti; il rapimento era avvenuto da parte di una fazione jihadista riconducibile al JNIM, Gruppo di supporto per l’Islam e i musulmani, allineata con al-Qa’ida, attiva in larga parte dell’Africa Occidentale”, fa sapere una nota del Governo.
Liberata la famiglia della Brianza rapita in Mali nel maggio 2022, in Africa da anni
A quanto si era appreso la famiglia si era trasferita in Mali in una comunità di Testimoni di Geova seguendo la scelta del figlio quarantenne.
La famiglia Langone viveva a Koutiala da diversi anni, del tutto integrati.
Il rilascio è stato reso possibile grazie “all’intensa attività avviata dall’AISE, di concerto con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, fin dall’immediatezza del sequestro, e in particolare grazie ai contatti dell’Agenzia con personalità tribali e con i servizi di intelligence locali”.
Nonostante la lunga prigionia, i componenti della famiglia Langone godono di buone condizioni di salute. Martedì il rientro in Italia, a Roma.