Dopo le dimissioni inattese del sindaco di Lesmo Francesco Montorio dal suo incarico, anche tutto il consiglio ha effettuato la stessa operazione, facendo decadere il parlamentino locale. Nelle prossime ore la gestione delle attività amministrative del Comune verrà affidate a un commissario pregettizio che sarà nominato dal prefetto Patrizia Palmisani di Monza e Brianza. attraverso un decreto. Il funzionario incaricato avrà il compito di traghettare il Comune fino alle nuove elezioni del prossimo 8 e 9 giugno per la formazione di una nuova amministrazione. L’ultima volta che un consiglio comunale si era sciolto prima della fine del mandato naturale bisogna tornare indietro di oltre 30 anni con la caduta delle giunta di Giovanni Redaelli, prima dell’avvento della Lega con Lucio Malagò nel ’93.
Lesmo: tutto il consiglio si è dimesso e le parole di No Pedemontana
Sull’uscita di scena del primo cittadino è intervenuto il gruppo No Pedemontana di Lesmo, Camparada e Arcore. “Vogliamo ringraziare sindaco per l’impegno e l’abnegazione con cui, insieme alla sua amministrazione, ha gestito il suo mandato sino ad oggi, soprattutto nella delicata vicenda di Pedemontana così impattante per Lesmo. A lui, da semplici cittadini, un invito a sostenere le nostre iniziative per ridurre il più possibile l’impatto che l’autostrada Pedemontana avrà sul nostro Territorio – ha fatto sapere il comitato -. Ora quindi a Lesmo ci si avvia a nuove elezioni. Ai futuri candidati sindaco una preghiera per il bene di Lesmo e dei suoi cittadini: di non sottovalutare la cantierizzazione e la viabilità di cantiere che, per quanto emerge dal ‘progetto esecutivo’, presenta moltissime criticità. A giugno potrebbe essere già troppo tardi”. Lo stesso gruppo di cittadini ha comunque confermato il massimo impegno e attenzione nel monitorare gli sviluppi inerenti la Pedemontana.