In un clima tutt’altro che sereno il consiglio comunale di Lesmo ha approvato la variazione di bilancio 2020 che ha previsto nuove risorse in ottica lavori pubblici.
Il vicesindaco, Pino Franchini, ha spiegato che: «Ci sono una serie di interventi a cui dobbiamo destinare risorse perché possano essere avviati quanto prima. Tra le altre cose andiamo a investire altri 30mila euro per la manutenzione straordinaria di alcune strade; ne aggiungiamo 10mila (per un totale di 70mila euro) per la progettazione del tratto mancante della pista ciclopedonale di via Ratti e altrettanti per l’ampliamento del parcheggio municipale e la realizzazione di un collegamento tra il comune e la sede della Polizia locale».
Le polemiche tra maggioranza ed opposizione a Lesmo sono state alimentate proprio dalla convocazione del consiglio comunale di venerdì 27 novembre, definita “irrituale” dal gruppo di minoranza “Noi per Lesmo”. In apertura della seduta i tre consiglieri di minoranza Paola Gregato, Luca Zita e Carlo Colombo hanno puntato il dito verso l’amministrazione comunale rea di non aver rispettato i cinque giorni di preavviso previsti dal regolamento comunale per la convocazione della seduta. Era stata fissata con urgenza dall’amministrazione comunale per votare la variazione al bilancio 2020, approvato solo due settimane prima. Una convocazione “dell’ultimo minuto”, necessaria per poter così approvare la variazione entro il termine previsti dalla legge, fissato per il 30 novembre.
A riportare la calma ci ha pensato il segretario comunale Vittorio Fortunato, che ha consigliato all’esecutivo lesmese di stralciare tutti i punti all’ordine del giorno, ad eccezione di quello della variazione di bilancio, per il quale la natura della “convocazione urgente” sarebbe stata rispettata evitando problemi di natura legale. Consiglio subito colto dall’amministrazione del sindaco, Roberto Antonioli, che ha così rinviato gli altri punti, che verranno quindi discussi nel prossimo consiglio comunale.