In una Lentate sul Seveso dove il sindaco di Forza Italia, Laura Ferrari, ha deciso di non festeggiare il 25 Aprile con discorsi o manifestazioni, limitandosi alla deposizione della corona d’alloro alle lapidi e ai monumenti ai caduti, ci hanno pensato Anpi, cinque ex sindaci del dopoguerra e tre ragazzi a richiamare davanti al municipio duecento tra lentatesi, e non, ricordando che il 25 aprile del 1945 l’Italia fu liberata dal regime nazinfascita.
Loris Maconi presidente Anpi Monza e Brianza ha definito un errore la scelta del sindaco Ferrari: «Il 25 Aprile è la festa di tutto il popolo che ha sconfitto il fascismo e il nazismo. No a tentativi pericolosi di rileggere la storia».
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Nerino Boffi, primo cittadino di Lentate tra il 1965 e il 1975, oggi ottantaseienne: «Sono contento di partecipare a una festa del popolo, non politica, che si è ribellato a determinate situazioni». Mario Pizzi sindaco a cavallo tra gli anni ottanta e novanta ha rammentato il ricordo di chi tra i suoi familiari ha vissuto il giorno della liberazione come la svolta verso la pace e la libertà, Riccardo Brunati primo cittadino tra il 1998 e il 2007 ha raccontato l’incontro con Liliana Segre e ha voluto “omaggiare gli eroi che si sono opposti al regime fascista”, Massimo Sasso in carica tra il 2007 e il 2012 ha sottolineato l’importanza della memoria, Rosella Rivolta sindaco sino a due anni fa ha rammentato il suo impegno con le scuole per il messaggio di libertà e di ricordo del 25 Aprile.
Laura Ferrari, durante la cerimonia, era in municipio nel suo ufficio al lavoro con gli assessori. Le parole dei sindaci? «Il festival dell’ipocrisia – ha commentato il primo cittadino in carica – Tranne Rosella Rivolta gli altri sindaci l’anno scorso dov’erano?».
L’idea di un evento in piazza era stata promossa anche sui social dall’ex assessore e consigliere comunale Massimiliano Costantin, quando Ferrari aveva ufficializzato l’annullamento della cerimonia del 25 Aprile. Per tutta la durata della manifestazione erano presenti carabinieri, polizia, polizia locale e protezione civile.