Legionella in Brianza, ancora grave il paziente di Cesano Maderno

Restano gravi ma stazionarie le condizioni dell’uomo di Cesano Maderno ricoverato a Desio per polmonite da legionale, migliorano quelle dell’89enne desiano. Al San Gerardo i due pazienti bresciani.
Monza: il reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Gerardo
Monza: il reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Gerardo Fabrizio Radaelli

In netto miglioramento le condizioni del paziente di Desio, ancora gravi quelle del cesanese: il bollettino medico dell’ospedale San Gerardo descrive così la situazione delle persone ricoverate tra Monza e Desio per polmonite da legionella.

A Desio i due casi brianzoli: resta riservata la prognosi del 78enne di Cesano Maderno, ricoverato ancora in Terapia intensiva. Le sue condizioni vengono descritte come stazionarie ma resta necessaria la ventilazione meccanica. Migliorano invece quelle dell’uomo di 89 anni di Desio, descritto come stabile e trasferito dal reparto di medicina a quello di cure subacute.

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A Monza invece le due persone coinvolte nell’epidemia registrata tra la bassa provincia di Brescia e l’alto Mantovano. Il 29enne di Roè Volciano resta connesso all’Ecmo – la macchina cuore-polmoni ma il suo stato di salute risulta in netto miglioramento. “È sottoposto a ventilazione meccanica con strategia ventilatoria protettiva e prosegue la terapia antibiotica” segnala la direzione dell’ospedale. Verrà invece estubato nei prossimi giorni il 43enne di Remedello Brescia e arrivato a Monza dall’ospedale di Mantova: la prognosi resta riservata ma non è più attaccato all’Ecmo e le condizioni sono anche in questo caso in netto miglioramento.