Lega in piazza per i referendum sulla giustizia

Cento firme a Besana in Brianza, l’onorevole Cecchetti in visita ai gazebo. Soddisfazione tra i militanti.
Lega Besana
Lega Besana Jennifer Caspani

“Anche nel weekend appena trascorso la raccolta firme a sostegno dei 6 referendum per riformare la giustizia ha riscosso notevole successo, confermando il trend positivo di riscontro da parte della cittadinanza”. Lo afferma in una nota Andrea Villa, segretario provinciale della Lega MB, che prosegue: “I processi lunghi e la burocrazia della giustizia fanno perdere un punto percentuale di PIL ogni anno: chi lavora e produce in Brianza conosce bene questi problemi e questo è uno dei motivi per cui i brianzoli stanno firmando numerosi”.

“La macchina organizzativa del nostro Movimento – afferma Elisabetta Viganò, referente provinciale per i Referendum – è ripartita efficacemente dopo il lungo periodo di sosta forzata a causa della pandemia e in ogni Comune i nostri militanti stanno organizzando i gazebo per la raccolta firme”.

“Il riscontro è ottimo e le firme raccolte sono state molte, in questo fine settimana abbiamo eguagliato il dato dello scorso weekend. Ciò significa che questa iniziativa lanciata da Matteo Salvini per dare al Paese una giustizia giusta è un’esigenza reale. È possibile firmare in ogni Comune, presso il municipio, oppure ai gazebo che continueranno ad essere organizzati per tutto il mese di luglio”.

A Besana in Brianza, al primo gazebo organizzato dai leghisti locali in piazza Corti sono state raccolte 100 firme in una mattinata: “C’è grande partecipazione e consenso verso la nostra campagna referendaria. La gente vuole un cambiamento del nostro sistema giudiziario e chiede processi più veloci, certezza della pena, sanzioni per i magistrati che sbagliano”, fanno sapere dalla sezione.

Sabato 10 luglio presente sul territorio anche l’onorevole Fabrizio Cecchetti, referente regionale della Lega Lombarda, che ha incontrato i militanti ai gazebo di Limbiate, Biassono, Arcore e in occasione di una riunione a Monza.

Intanto le sei proposte di Referendum sono state approvate dal consiglio regionale della Lombardia.