Lega, FdI, lista civica Per Desio: «A livello locale mai firmato un patto elettorale»

A Desio Lega, FdI, lista civica Per Desio precisano la loro posizione sull'interrogazione del Pd Giorgio Gerosa dedicata al patto elettorale

«Abbiamo vinto al ballottaggio per 1171 voti. E al primo turno i voti di Forza Italia, Desio popolare e SiAmo Desio furono circa 1500. Inoltre, la denuncia che il sindaco, Simone Gargiulo presentò ai carabinieri non riguardava il presunto patto elettorale ma le accuse di essere un mafioso e un burattino». Lega, Fratelli d’Italia e lista civica per Desio hanno fatto alcune precisazioni a proposito dell’interrogazione presentata giovedì sera in consiglio comunale dal consigliere Pd Giorgio Gerosa, dedicata al patto elettorale:

Lega, FdI, lista civica Per Desio: Denuncia fu fatta per accuse di mafioso e burattino

«Siamo stati letteralmente costretti a rispondere – si legge nella nota firmata da tutti e tre i partiti – perché sono mesi che la minoranza rallenta le attività di un ente e non solo. Nei mesi precedenti al voto abbiamo lavorato con Forza Italia alla stesura di un programma di idee e progetti per Desio. Ho stretto una mano? Più di una, nonostante dopo qualche ora in piena autonomia hanno scelto di presentare il candidato Sindaco Stefano Motta, non riconoscendo me come il loro candidato. Ci siamo incontrati durante il ballottaggio? Certo. È evidente che in una campagna elettorale gli incontri e le interlocuzioni si susseguono di giorno in giorno. Così come il centro-sinistra ha incontrato la coalizione di Stefano Motta nella speranza di raggiungere un accordo politico di sostegno al candidato Jennifer Moro, anche noi, abbiamo tentato di instaurare un dialogo con le componenti che supportavano Motta. Ci siamo stretti la mano? Assolutamente sì. Dopo due giorni però Stefano Motta ha pubblicato una nota dove dispiaciuto diceva di non riconoscersi nella squadra e nella mia candidatura. Da quel momento, qualsiasi tentativo di interlocuzione è evidente che non abbia portato ad un accordo politico in grado di soddisfare tutte le parti in causa e pertanto si è deciso di partecipare alla competizione elettorale con le sole tre liste che avevano sostenuto la mia candidatura al primo turno».

Lega, FdI, lista civica Per Desio: abbiamo vinto con un vantaggio di 1171 voti. I voti dei sostenitori di Motta al primo turno furono circa 1500

«Due di queste tre liste, ovvero Lega e Fratelli d’Italia, essendo partiti nazionali, rispondono a dinamiche sovracomunali. Partendo da questo presupposto i coordinatori provinciali dei due partiti hanno tentato di ricompattare il centro-destra, delineando una bozza di accordo elettorale che, tuttavia, una volta riportato sul tavolo locale, non ha trovato l’avallo delle segreterie cittadine. Significa che l’attuale vice-sindaco Andrea Villa ha agito alle spalle del candidato Sindaco? No. Chiaramente Andrea Villa ha legittimamente agito nel suo ruolo di coordinatore provinciale della Lega cercando di riequilibrare dei rapporti che nella maggior parte degli altri comuni al voto avevano portato ad una coalizione unitaria di centro-destra. Altrettanto legittimamente hanno ciò nonostante agito le segreterie cittadine che, nella loro libertà e autonomia, hanno ritenuto non possibile una ricomposizione».

Lega, FdI, lista civica Per Desio: Il dialogo fu avviato solo tra segreteria provinciali e non aveva valore locale

«Ringraziamo le segreterie cittadine per aver risposto nei giorni scorsi ad accuse e polemiche, ribadendo che non vi è alcun presupposto per un allargamento della compagine di governo cittadino. Nessuno di noi, ha mai negato che ci fossero interlocuzioni con la componente Motta, ma abbiamo respinto con decisione le accuse calunniose che ci sono state rivolte dalla coalizione a sostegno del candidato Moro di voler stringere patti segreti con la cosiddetta “parte peggiore” di Forza Italia. Pur non avendo raggiunto un’intesa con la componente Motta, riteniamo di aver interloquito con persone che hanno diritto alla loro dignità e che meritano il rispetto che si deve attribuire ad ogni avversario politico. Ci piacerebbe allora capire a chi si riferiva la segreteria del Partito Democratico durante la campagna elettorale quanto parlava di “parte peggiore”. A maggior ragione dal momento che, fin dalla formazione di questa consiliatura, Forza Italia e Partito Democratico hanno partecipato alla vita politica del Consiglio Comunale quasi come fossero un unico blocco compatto. Le accuse di ipocrisia o di falsità le rigetto dunque al mittente e invito le minoranze a guardare in casa propria prima di esprimere giudizi quantomeno discutibili».

Lega, FdI, lista civica Per Desio: non accettiamo l’accusa di aver stretto accordi con la parte peggiore

«Nonostante le ripetute strumentalizzazioni e i toni esasperati assunti da chi non riesce a comprendere che in tutti i sistemi democratici si accettano anche le sconfitte, continueremo a portare avanti il nostro Programma di governo e a mettere il centro del nostro agire i problemi reali della Città, così come la gestione delle numerose opportunità che la nostra Desio presenta. La nostra è un’amministrazione che guarda solo ed esclusivamente alla Città di Desio. Non siamo dunque interessati a speculazioni e strumentalizzazioni politiche meramente rivolte a distorcere la visione che i cittadini hanno dei nostri competitors elettorali. È stato questo l’approccio che abbiamo deciso di adottare in campagna elettorale e che, una volta eletti, abbiamo deciso di mantenere nel corso dei primi mesi della nostra amministrazione. Spero di aver fatto chiarezza e che da oggi il confronto possa essere costruttivo su tematiche relative allo sviluppo di città che stiamo apportando, mettendo da parte i toni denigratori che la minoranza continua ad adottare nonostante la campagna elettorale sia finita da un po’. Le polemiche sono da sempre lo strumento di chi non ha valide argomentazioni politiche e amministrative e predilige dunque alzare i toni mirando a screditare gli avversari. Riteniamo che sia anche per il nostro approccio diverso che i cittadini – giustamente delusi da una politica che parla poco di contenuti e troppo spesso si lascia andare a isterismi e sterili polemiche – hanno deciso di premiarci lo scorso 18 ottobre, il nostro obiettivo oggi è non deluderli e continuare a lavorare per la nostra Desio»