Pigiamiadi, travestimenti e tanta creatività: la scuola dell’infanzia Maria Bambina di Lissone, fedele alla metodologia progettuale in cui il bambino è attivo e si muove attraverso l’esperienza, ha festeggiato il carnevale. È così che l’immaginario dei bambini ha visto protagonisti “quella che vive alle Hawaii”, “L’uomo invisibile”, “Sono un fantasma”, ”Sono il canto del sole”, “Sono un dinosauro”, “Mi sono vestito da donna” e tanti altri personaggi nati tra finzione e realtà.
Niente “vestiti in serie” quindi ma un mosaico di colori e feste in cui i protagonisti sono stati i bambini. Tra gli appuntamenti che hanno scandito la settimana le “pigiamiadi”: olimpiadi in pigiama nelle quali i bambini si sono dilettati in prove motorie, giochi di abilità, staffette… un modo alternativo di vivere il carnevale in maschera, con un abbigliamento insolito che i bambini amano tanto. E poi il classico che non stanca mai: i travestimenti, che diventano occasione non solo per “far finta di…” essere questo o quel personaggio ma anche di sperimentare combinazioni insolite, non programmate dall’adulto, nate dall’inventiva dei bambini. Cappelli, mantelli, mascherine e tulle… si sono incontrati dando vita a personaggi fantastici e reali dalle connotazioni uniche e originali.
Così, in tempo di vincoli e restrizioni una pluralità di materiali e linguaggi hanno accompagnato i bambini a vivere il tempo di carnevale con gioia ed entusiasmo, ritrovando quello spirito di leggerezza, festa e divertimento che in questo periodo aiuta a ritrovare la serenità.