Obbligo vaccinale per over 50, green pass per entrare in posta e in banca, ma anche in una serie di attività commerciali. Entrano in vigore dall’1 febbraio le modifiche previste dall’ultimo legge.
In più ci sono le ultime novità decise dal governo: dall’11 febbraio non è più previsto l’obbligo di mascherine all’aperto (in scadenza il 31 gennaio è stato prorogato per dieci giorni). Rimarranno obbligatorie in tutti i luoghi chiusi, sui mezzi di trasporto locale e a lunga percorrenza (le Ffp2), nei cinema e nei teatri, al ristorante (quando ci si alza dal tavolo), in palestra e nei centri sportivi nelle aree comuni.
L’11 febbraio riaprono anche i locali da ballo (che erano stati chiusi a cavallo delle feste natalizie). Poi potrà entrarci ci ha il green pass rafforzato.
Un passo indietro. L’1 febbraio entra in vigore l’obbligo vaccinale per chi ha più di 50 anni. Prevista una sanzione una tantum di 100 euro erogata dall’Agenzia delle Entrate per chi non dovesse adempiere all’obbligo,dal 15 febbraio chi ha più di 50 anni deve esibire il green pass rafforzato (per vaccino o guarigione) per accedere al posto di lavoro.
Viene previsto poi il green pass base o rafforzato per entrare nei negozi (con tampone antigenico valido per 48 ore o con molecolare valido per 72 ore).
Non è previsto per gli esercizi che vendono al dettaglio: alimenti e bevande (anche ipermercati, supermercati, discount, minimercati) dove è comunque vietato il consumo sul posto, animali domestici e alimenti per animali, carburante e combustibile per uso domestico e riscaldamento, medicinali, articoli medicali e ortopedici, materiale per ottica, articoli igienico-sanitari, articoli medicali e ortopedici.