L’attrice monzese Annina Penati festeggia i suoi 70 anni raccogliendo fondi per la Casa della Gioia

La nota attrice dialettale monzese festeggia i suoi 70 anni all'oratorio del Duomo di Monza per aiutare la Casa della Gioia.

«Niente regali, il mio dono più bello sono gli amici». Annina Pennati, volto e voce noti a Monza, compie settant’anni e per celebrare la cifra tonda ha chiamato a raccolta gli amici di sempre, chi la conosce, chi ha imparato ad apprezzarla come attrice dialettale (con il marito è anche tra i figuranti del corteo storico in occasione della festa di San Giovanni), chi ha condiviso con lei anche solo un istante. Tutti sono invitati alla sua festa che si svolgerà questa sera, sabato 17 giugno, a partire dalle 19.30 nell’oratorio del duomo di Monza, la sua parrocchia da anni.

L’attrice monzese Annina Penati e il bello dell’amicizia

«Il dono della vita, quello più bello per cui rendere grazie al Signore e festeggiare con gli amici, con tutti quelli che rendono più ricco il cammino ogni giorno», spiega nel biglietto di invito indirizzato agli invitati. E così chiunque voglia festeggiare «il dono fantastico e meraviglioso dell’amicizia e della vita» può presentarsi oggi pomeriggio all’oratorio del duomo. Basterà portare qualcosa di buono da condividere, «per alimentare una festa ricca e golosa», assicura la festeggiata. Un’abitudine, quella di organizzare feste allargate per accogliere gli amici nel giorno del compleanno, che Annina coltiva da anni. La tradizione, però, prevedeva che gli invitati portassero con sé la “cadrega”, la sedia, per potersi sedere. Era il “cadrega day”, portato avanti per sette edizioni fino al 2019, nella casa di campagna ad Alzate Brianza, accanto al santuario. Per questo compleanno niente “cadrega”, ma solo qualcosa di buono e goloso da condividere sulla tavola della festa. Resta però la finalità solidale dell’appuntamento. «Non voglio regali – continua Annina Pennati – perché la presenza degli amici di una vita è già un dono. Chi vorrà potrà però contribuire alla raccolta fondi a favore della Casa della gioia di Borghetto Santo Spirito, la casa vacanza in Liguria dove l’Unitalsi accoglie i ragazzi disabili per due settimane di vacanza».