«Sarà inaugurata a inizio febbraio» la nuova piattaforma ecologica comunale di via Lombardia, nella zona industriale di Carate. Lo ha annunciato il sindaco Luca Veggian, che si è mosso per la sua realizzazione sin dal suo insediamento, quando nel giro di poche settimane l’opera è stata progettata e finanziata interamente, senza l’accensione di mutui.
L’iter è stato rallentato fortemente rispetto ai tempi inizialmente previsti per questioni burocratiche che ne hanno ritardato la definitiva autorizzazione. Ma con l’arrivo dell’autorizzazione provinciale e della validazione del progetto, lo scorso settembre, è stata bandita gara per l’assegnazione del cantiere. «I lavori sono sostanzialmente ultimati. Ormai da mesi stiamo aspettando il collegamento con le utenze, che dovrebbe arrivare a stretto giro. È questione ormai di giorni prima della sua attivazione», ha aggiunto il primo cittadino.
La nuova piattaforma è dislocata su due varchi di accesso in via Lombardia, con sbarra e una doppia pesa, dotati di tessera magnetica per il riconoscimento degli utenti. Una soluzione funzionale che consentirà finalmente ai cittadini caratesi di avere un sito di stoccaggio funzionale e innovativo. Un servizio che manca a Carate Brianza dal 2017, quando la struttura di via Tagliamento era stata chiusa con un’ordinanza per la pericolosità derivata dall’eccessiva concentrazione di biogas nel sottosuolo. Da allora, il Comune ha una convenzione con Verano per conferimenti nella piattaforma del paese limitrofo. Convenzione che, come ha fatto notare il consigliere di minoranza e capogruppo del Movimento 5 Stelle, Luca Riva, dovrà essere disdetta in tempi brevi, prima che al comune sia richiesto di proseguire ad oltranza con il pagamento del contributo.
“Finalmente il sindaco si decide a dire che ai primi di febbraio inaugurerà la piattaforma ecologica. Ma siamo al corrente della data esatta dell’inaugurazione? Quel che è certo è che se entro il 12 febbraio l’amministrazione comunale caratese non disdirà la convenzione con Verano, Carate dovrà pagare la quota mensile della convenzione fino al 31 marzo”, ha puntualizzato Riva, per poi rimarcare come i lavori giungano al termine in ritardo di anni rispetto ai piani della giunta Veggian. “4 anni sono passati dalle roboanti promesse del sindaco e forse oggi arriviamo finalmente alla conclusione di questa telenovela! In tutta questa vicenda vedo non pervenuto il contributo del neo assessore all’ambiente, Fabio Cesana”.