L’addio al florovivaista Riccardo Arlati: «Un paese è le persone che lo abitano, tante cose realizzate grazie a lui»

Commosso addio a Riccardo Arlati, titolare con il fratello della Floricoltura Briantea di Bellusco. Aveva 46 anni e si è distinto per lo spirito di solidarietà con cui, fino alla fine, ha promosso progetti portati avanti senza clamore.
Riccardo Arlati
Riccardo Arlati

I funerali, mercoledì a Busnago, hanno visto la presenza di moltissimi amici e conoscenti. “Ciao Riky” è stato il saluto con cui le comunità di Busnago e Bellusco (ma non solo) hanno voluto accompagnare l’ultimo viaggio di Riccardo Arlati, scomparso a inizio settimana a 46 anni sconfitto da una malattia contro cui ha combattuto tenacemente fino alla fine.

Cresciuto a Busnago, Arlati era molto conosciuto anche per essere uno titolare assieme al fratello Enrico della “Floricultura Briantea”, l’azienda fondata dal padre e dagli zii nel 1985 a Bellusco. All’attività di famiglia si è sempre dedicato con dedizione anche nei periodi più bui della malattia.

L’addio al florovivaista Riccardo Arlati: «Un paese è le persone che lo abitano, tante cose realizzate grazie a lui»
Funerali Riccardo Arlati

«Riccardo era così come le persone lo hanno potuto conoscere in negozio anche in famiglia, sempre disponibile a dare il proprio aiuto e consiglio a tutti – racconta il fratello – Anche negli ultimi anni, nonostante la malattia, si è sempre impegnato sia nel lavoro sia fuori, fino a quando gli è stato possibile è continuato a venire nel negozio per dare una mano e il suo supporto. Non ha mai fatto mancare il suo impegno anche per la comunità: se c’era da dare una mano lui non si tirava mai indietro. Uno delle sue ultime richieste, quando ha capito che la situazione era complicata nonostante la sua forza, ha chiesto che la camera mortuaria fosse allestita in negozio, dove ha trascorso la maggior parte della sua vita».

La disponibilità profusa in famiglia e nel lavoro Riccardo, l’ha trasmessa con il fratello Enrico anche a favore della comunità: sia attraverso il proprio impegno personale sia attraverso le donazioni cercando però di rimanere sempre lontano dalla luce dei riflettori.

“Un paese è le persone che lo abitano, che si adoperano perché sia un luogo bello dove vivere, crescere, stare insieme – il messaggio dell’amministrazione comunale di Bellusco – Riccardo non ha mai smesso di volere un paese così, donando con generosità, partecipando a ogni iniziativa nella quale poteva portare il suo contributo. Sono tantissime le iniziative realizzate grazie a lui ed alla sua Floricoltura Briantea. Iniziative nelle quali non voleva mai apparire, non voleva mai che il suo contributo venisse citato. Alcuni mesi fa abbiamo voluto con lui creare un frutteto condiviso, lo abbiamo voluto chiamare frutteto brianteo. Pensavamo ad una decina di piante, Riccardo ne donò 70. Crescerà, darà frutto, donerà bellezza e speranza. Sarà il ringraziamento per quanto fatto da Riccardo a favore di Bellusco”.

Anche in questa occasione il pensiero di Riccardo e della famiglia si è rivolto verso i più bisognosi attraverso la richiesta di non acquistare fiori ma di effettuate donazioni al Fondo Bellusco Solidale per le famiglie in difficoltà.