La Tunisia apre al distretto tecnologico della Brianza

La Tunisia è interessata a collaborare con la Brianza soprattutto per quanto riguarda le nuove tecnologie. E’ uno degli elementi emersi nella visita a Tunisi del vicepresidente regionale e assessore all’internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala
Monza Fabrizio Sala
Monza Fabrizio Sala Fabrizio Radaelli

Porte aperte della Tunisia alla Brianza, pronta a intervenire in particolare per soddisfare il bisogno di tecnologia del Paese nordafricano. «La cooperazione con la Tunisia, anche da parte di governi regionali, è importante per rafforzare la democrazia in questo Paese, un Paese amico e che data la sua collocazione geografica è importante anche per la tutela della nostra sicurezza”. Lo ha detto il Vicepresidente e Assessore alla Casa, Housing sociale, Expo e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala a margine dell’incontro con il Ministro dello Sviluppo e della Cooperazione della Tunisia Yassine Brahim, svoltosi l’altro giorno a Tunisi.

«La Tunisia è una realtà che vuole accogliere gli investimenti italiani e siamo qui, oltre che per coltivare le relazioni stabilite durante Expo 2015 – ha spiegato Sala incontrando il Presidente della Ctici Camera di commercio tuniso-italiana Mourad Fradi. – soprattutto per aiutare le nostre Pmi a capire come incanalare nel modo più proficuo questa volontà. C’è inoltre un forte interesse a collaborare nel settore dell’IT, con particolare attenzione al distretto tecnologico della Brianza».