Saracinesche abbassate al centro commerciale Torri Bianche da parte dei negozianti in segno di protesta per le chiusure imposte nel fine settimana. Il motivo del gesto, compiuto per un quarto d’ora, martedì mattina 11 maggio, è stato spiegato dal direttore del centro Vincenzo Lombardi. «Noi chiediamo di riaprire i negozi anche nel weekend dal momento che le nostre attività commerciali sono sicure con tanti controlli nei singoli esercizi, da parte della direzione e delle forze dell’ordine. Da quando è scoppiata la pandemia abbiamo flussi di persone e fatturati dimezzati del 50%» ha detto il manager.
Numeri alla mano nel polo commerciale vimercatese ci sono 39 attività compreso il cinema e circa 1000 dipendenti tra diretti e indiretti. Mediamente in un anno pre-Covid alle Torri Bianche circolano circa 5 milioni di persone, dal 2020 questo valore si è praticamente dimezzato. Ulteriori dati li spiega Alessandro Barbone del distretto vimercatese di ConfComerrcio. «In Italia ci sono 1300 centri commerciali e gallerie con negozi e nel 2020 sono rimasti chiusi per 100 giorni con una perdita di fatturato di circa il 30-40% – ha detto Barbone -. Questo settore interessa circa 80mila dipendenti a livello nazionale. Speriamo che già dal prossimo weekend si possa tornare a lavorare anche nei giorni festivi e prefestivi».
Questo tipo di protesta è stata fatta un po’ in tutta Italia con l’adesione di diverse sigle sindacali. Hanno aderito all’iniziativa anche il Globo di Busnago e il Gigante di Villasanta.