La palestra come una piscina"Trattati come pezze da piedi"

La palestra come una piscina"Trattati come pezze da piedi"

Giussano – A Giussano c’è una seconda piscina. Non ci stiamo riferendo alla nuova vasca che verrà costruita nei prossimi mesi all’impianto natatorio di via della Conciliazione ma alla palestra di Robbiano, che si è nuovamente allagata a causa delle piogge del fine settimana.

Terraneo infuriato – "A questo punto non ne possiamo proprio più – commenta Franco Terraneo, presidente dell’Ofg Basket -. Il livello di sopportazione è stato travalicato ieri,quando alle 15,45 andando in palestra per preparare il campo per la partita Under 19 delle 17, abbiamo trovato una situazione disastrosa, praticamente pioveva più dentro che all’esterno. Ma grazie all’intervento, in amicizia, di due dipendenti comunali e di un loro responsabile, intervento che non erano obbligati a fare soprattutto di domenica e fuori servizio ma del quale la nostra società ringrazia calorosamente, in fretta e furia ci hanno messo a disposizione la palestrina di Birone in meno di mezz’ora. A questo punto io mi chiedo: ma tutto questo ha un senso? Dopo articoli di giornale ai quali puntualmente l’amministrazione rispondeva che la situazione nel giro di un mese o due sarebbe stata risolta, le cue Società di Basket Giussano e Robbiano si sentono prese molto per in giro. Puntualmente paghiamo le reversali al Comune per l’utilizzo delle ore di palestra, provvediamo alla piccola manutenzione ordinaria della struttura senza che ogni volta, quando si rompe una maniglia, una tenda della doccia,s i intasano gli scarichi, si bruciano le lampadine o si rompe qualche sciocchezza, venga chiamato il Comune. Anche questa volta abbiamo avuto rassicurazioni, ci dicono che che la situazione verrà risolta al più presto, ma ormai, dato che la campagna elettorale è ai blocchi di partenza, penso che tutto slitterà alla prossima amministrazione".

"Il calcio sopra ogni cosa"
– "Come società di Basket nel corso di questa stagione siamo messi molto bene, tra Giussano e Robbiano ci stiamo giocando l’ammissione ai play off per la serie B2 per la serie C per l’Under 17 e Under 19, in più giochiamo altri sei campionati minori e diamo lustro alla nostra città in tutta la Lombardia – continua Terraneo -. Ma ci ci sentiamo trattati alla stregua di pezze da piedi, perché il football viene prima di tutto e tutti. Organizziamo, in collaborazione con la Federazione Italiana Pallacanestro, ogni anno delle finali regionali su tre giornate che, per organizzazione, costi di acquisto dei trofei, per rifocillare atleti, arbitri e ufficiali di campo ci costa un patrimonio e puntualmente ogni anno alla nostra richiesta di contributo viene dato un peso insignificante. Chiedi tre, ti danno 0,5, mentre per altre manifestazioni di mezza giornata viene riconosciuto il triplo. Ho sempre sostenuto che l’assessore allo Sport abbia diviso le società sportive in figli e figliastri, lui ha sempre negato. Questa mia reprimenda è solo la prima di un lungo sequel che ci porterà anche a fare delle grasse risate. Tanti auguri anche al nuovo Palasport che sorgerà accanto alla piscina, la nuova "Cattedrale nel deserto". Ne vedremo delle belle. A proposito ma i lavori sono partiti? Riporto dai vari giornali locali datati ottobre/novembre 2008: "Cantiere da aprire con l’inizio del nuovo anno, pronto per il mese di Luglio 2009". Sono passato l’altro giorno e ho visto in effetti che è quasi finito!". Ironicamente, ovvio, dal momento che i lavori sono stati appaltati una decina di giorni fa…

La replica dell’assessore: "Purtroppo quello delle infiltrazioni nella palestra di Robbiano – questa la risposta dell’assessore allo Sport Roberto Munarin – è un problema di non immediata risoluzione a meno che non si rifaccia tutta la copertura interamente. Mi pare ingeneroso affermare che il mio assessorato faccia differenze e non abbia la stessa attenzione per tutte le realtà sportive perché non è così. C’è un contenzioso aperto con la ditta che ha realizzato l’opera e purtroppo i tempi sono lunghi. Pur avendo effettuato, nel corso del tempo, degli interventi riparatori, questi non sono stati definitivi e risolutori".

Causa legale
– Dal canto suo, l’amministrazione comunale ha inviato agli organi di stampa un comunicato in cui si dice "dispiaciuta per l’inconveniente. Purtroppo il problema non è di immediata risoluzione, trattandosi di infiltrazioni provenienti dalla copertura: l’amministrazione ha già intentato una causa al’impresa che ha eseguito a suo tempo i lavori. La causa dei disagi di domenica pomeriggio è probabilmente da imputarsi allo spostamento, dovuto al forte vento dei giorni scorsi, di un telo di Pvc posizionato precedentemente per impedire o comunque limitare le infiltrazioni e contemporaneamente non alterare lo stato dei luoghi. Nella giornata odierna il telo è stato pertanto sostituito e riposizionato a protezione della copertura. Contemporaneamente è stato attuato un sollecito al legale incaricato della causa al fine di velocizzare la pratica in corso e di nominare un consulente tecnico d’ufficio per la verifica dello stato dei luoghi. Si avrà così la possibilità di provvedere alla sostituzione della copertura in modo definitivo anche prima del risolversi della causa in corso. L’amministrazione comunale nella giornata di domenica si è adoperata con celerità al fine di consentire comunque lo svolgimento della partita. Non si è trattato di un favore reso “in amicizia”, ma un intervento fortemente voluto dall’amministrazione che ha reso disponibile del personale dipendente, pur in giorno festivo, a supporto di una situazione di emergenza che in quanto tale doveva essere risolta nel più breve tempo possibile".

Terraneo "scatenato"
– "Come società sportiva non abbiamo mai ricevuto dall’amministrazione comunale, dagli uffici preposti o da chicchessia alcuna comunicazione nè ufficiale nè informale, a inizio anno sportivo, nella quale venivamo informati che in caso di emergenza nei giorni festivi potevamo rivolgerci a un qualsiasi numero di cellulare di dipendenti o responsabili reperibili – è la replica stizzita di Terraneo -. Quindi evitiamo di aggiungere al danno anche la presa in giro, chi è intervento domenica ad aiutarci lo ha fatto per amicizia e senso del dovere ma non certo perchè "spronato" dall’amministrazione. Resta il fatto che se non avessi saputo a chi rivolgermi, l’intervento non avrebbe avuto luogo e avremmo perso la partita a tavolino. Ora aspettiamo le multe per cambio campo e ritardato inizio partita. Penso che ogni altro commento sia superfluo".
Antonella Crippa
Federica Vernò