“La guerra dei treni” a Monza: il nodo dei pericoli nel tunnel della ferrovia

Il monzese Umberto Solani torna a sottolineare i rischi e i pericoli del tunnel ferroviario di Monza: lo fa con il libro "La guerra dei treni".
I lavori lungo via San Gottardo
I lavori lungo via San Gottardo

Porta la data del 4 febbraio 2020 la relazione inviata all’attenzione del sindaco, Dario Allevi, e protocollata dal Comune di Monza, riguardo «le criticità che potrebbero esplodere sul tema dei treni e metropolitana nella città di Monza». A inviarla è Umberto Solani, che di quella denuncia riguardo l’impatto sulla staticità della galleria sotterranea che corre sotto il centro storico, ne ha ricavato un libro, in questi giorni in libreria, dal titolo “La guerra dei treni”.

La guerra dei treni: il passaggio della ferrovia

Solani abita in via Italia, proprio sopra il passaggio ferroviario. Nella missiva inviata a Palazzo fa riferimento al sopralluogo che Rfi ha organizzato nel 2019, e a cui ha partecipato tra gli altri anche il sindaco. «Il Comune di Monza è perfettamente al corrente che la galleria sotto il centro storico, realizzata nel 1848, conserva tuttora caratteristiche di pericolosità molto elevate, soprattutto per quanto riguarda il transito dei treni merci che trasportano materiali pericolosi o esplodenti». Uno scenario, stando a quanto denunciato da Solani, che potrebbe, nel peggiore dei casi, portare a un disastro come quello capitato a Viareggio, con l’aggravante che la galleria monzese è sotterranea.

Il tunnel della ferrovia, i treni, il parlamento

«La galleria di Monza è uno dei perni del passaggio dei treni merci che arrivano dal Nord Europa diretti verso i porti. Al momento non ci sono alternative ma sono già stati previsti incrementi fino a 250 passaggi al giorno in quel tratto che non è adeguato a sopportare un simile carico. Questo è un tema che qualcuno ha provato a portare anche in Parlamento, con due interrogazioni fatte da Paolo Grimoldi e Andrea Mandelli, ma nulla è cambiato. È un problema che peserà come un macigno su qualunque amministrazione».