La diffida legale dei sindaci del Vimercatese: «Fermate la D-Breve di Pedemontana»

Dieci sindaci del Vimercatese hanno inviato una formale diffida legale al Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess)
La tratta D breve di Pedemontana
La tratta D breve di Pedemontana

Diffida legale per fermare la tratta D-Breve di Pedemontana: l’hanno inviata alcuni sindaci del Vimercatese al Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess). E’ stata firmata dai primi cittadini di Agrate Brianza, Bellusco, Bernareggio, Burago Molgora, Caponago, Carnate, Cavenago Brianza, Ornago, Sulbiate e Vimercate, estremo tentativo di fermare l’arrivo dell’autostrada sul territorio con tutti i suoi impatti ambientali.

La D-Breve, 9 chilometri dallo svincolo di interconnessione con la Tangenziale Est A51, da Vimercate, alla A4 e Tangenziale Est Esterna (TEEM) tra Agrate e Caponago, secondo i sindaci stravolgerebbe il progetto iniziale di Pedemontana, migliorare gli spostamenti est-ovest tra le province di Monza e Brianza e Bergamo, per privilegiare un collegamento nord-sud, chiudendo l’anello autostradale con la TEEM A58.

La diffida legale del Vimercatese contro la Pedemontana sui tavoli del governo

Con la formale diffida legale i sindaci hanno portato di fatto il no all’autostrada sui tavoli del governo Meloni facendo presenti le criticità che porterebbe nel territorio, a partire dal traffico. E’ stato quindi chiesto al Comitato (CIPESS) e a tutti gli altri enti coinvolti di bloccare gli atti per l’approvazione della D-Breve. In particolare i sindaci sindaci nella loro diffida, compilata con l’ausilio di un legale, contestano: “l’illegittimo inquadramento normativo, la violazione e la falsa applicazione delle norme vigenti, l’assenza dell’atto presupposto, il mancato rispetto del presupposto di immodificabilità del tracciato e del quadro concessorio in essere” e, infine: “la violazione del principio costituzionale di leale collaborazione istituzionale per il buon andamento dell’amministrazione pubblica”.

No alla D-Breve di Pedemontana, i sindaci del Vimercatese: impatto devastante sul Parco

I Comuni del Vimercatese, tra l’altro, avevano già evidenziato in passato presunte “gravi carenze documentali nella Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA)“, e rimarcato l’assenza di alternative progettuali “meno onerose sul piano economico-finanziario” oltre che il “devastante impatto ambientale e paesaggistico sul Parco Agricolo Nord Est (P.A.N.E.)” con aziende agricole a rischio per l’arrivo della autostrada. Per illustrare nel dettaglio i contenuti della diffida è stata annunciata una conferenza stampa sabato 1 febbraio a Burago di Molgora.