Bene la razionalizzazione delle procedure burocratiche di controllo nelle stalle dove si allevano i maiali per le produzioni di prosciutti e salumi Dop della tradizione Made in Italy, così come richiesto da Coldiretti. È quanto afferma Paolo Carra, vicepresidente di Coldiretti Lombardia, nel commentare positivamente la nota del ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali che introduce la possibilità di svolgere negli allevamenti più verifiche nell’ambito della stessa visita ispettiva.
Coldiretti Lombardia: la preoccupazione di Carra
«Le nostre stalle stanno attraversando una fase delicata -spiega Carra-, strette tra i rincari dell’energia e dei mangimi per l’alimentazione degli animali, con costi produttivi già cresciuti del 60 per cento, e l’emergenza peste suina portata dall’invasione dei cinghiali». Continua Carra: «Come se questo non bastasse, le aziende si sono trovate a far fronte a nuove spese a causa della moltiplicazione di controlli fotocopia nel circuito dei prosciutti e salumi Dop, i cui costi sono sempre a carico degli allevamenti. Una situazione difficile ed ingiusta che andava risolta in tempi rapidi, per evitare di vedere ridotto il potenziale produttivo nazionale, a causa di costi in continua crescita».
Coldiretti Lombardia: ottimismo in chiave futura
«La comunicazione del Mipaaf, che arriva dopo le sollecitazioni di Coldiretti, permette di ottimizzare le procedure di controllo -conclude Carra-. Ciò significa migliorare l’efficienza che da una parte garantisce la qualità delle produzioni e dall’altra permette alle aziende di continuare a lavorare per assicurare i rifornimenti alimentari».