La banchina è più bassa dei treni, a Monza Sobborghi arriva il soppalco

Una lunga banchina di legno appoggiata sopra quella normale. In legno, secondo qualcuno non sufficientemente ancorata, con un solo scopo: riuscire a salire sui treni. Perché i due livelli non sono più in pari. Succede alla stazione di Monza Sobborghi.
Monza: la stazione di Sobborghi
Monza: la stazione di Sobborghi Fabrizio Radaelli

Rete Ferroviaria Italiana ha subito precisato che si tratta di un struttura provvisoria, che sarà eliminata una volta conclusi i lavori di manutenzione sulla linea ferroviaria. Ma tutti i frequentatori della stazione Sobborghi hanno ovviamente notato e calpestato la pedana in legno, alta circa una decina di centimetri, realizzata sopra la banchina a fianco della linea utilizzata dai treni della tratta Milano-Lecco via Monza, Molteno, Oggiono.

La pedana, tutta in legno grezzo, si prolunga per un centinaio di metri, cioè in corrispondenza dell’intera banchina. L’opera è completata da una spalliera non continuativa, costruita sempre in legno, alta circa un metro e mezzo. Sulla stessa pedana una linea gialla delimita la zona di sicurezza. Tra gli utenti della stazione c’è pure chi criticato questo lavoro, segnalandone, sempre a suo modo di vedere, le criticità alla nostra redazione. La spalliera, in pratica, non sarebbe stata fissata bene. Inoltre, alla base dei montanti della spalliera, fuoriescono alcuni chiodi, che avrebbero dovuti essere ribaditi.

Questa pedana temporanea, infine, avrebbe dovuto essere meglio segnalata, per evitare eventuali problemi a persone disabili e non vedenti. L’ufficio stampa di Rete Ferroviaria Italiana ribadisce comunque il carattere di provvisorietà della struttura, «costruita per garantire la giusta altezza della banchina rispetto ai binari. L’opera è stata realizzata in concomitanza con l’operazione di sostituzione delle traversine. Al termine dei lavori, tra una decina di giorni, la struttura, realizzata proprio per la sicurezza dei passeggeri, verrà rimossa». Sono una quarantina i convogli del Besanino che ogni giorno effettuano una fermata nella stazione di via Carlo Rota.