IT-Alert, La Russa sul test del 19 settembre: “Sistema molto utile”

In Regione si è parlato di IT-alert e del test di martedì 19 settembre alle 12 con un messaggio sui telefoni cellulari in Lombardia.
Regione conferenza sistema IT-Alert Protezine Civile
Regione conferenza sistema IT-Alert Protezine Civile

Il sistema è molto utile poiché diventa sempre più importante informare tempestivamente la popolazione in caso di calamità naturali”. Così l’assessore Romano La Russa ha parlato di IT-alert, il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale che martedì 19 settembre alle 12 raggiungerà i telefoni cellulari in Lombardia con un messaggio di test.

Tutti i device agganciati a celle di telefonia mobile in regione suoneranno contemporaneamente con un suono distintivo, diverso dalle notifiche abituali. Il messaggio si riceve in modo anonimo e gratuito per gli utenti

IT-Alert, La Russa sul test del 19 settembre: in Lombardia

Il sistema è stato presentato e spiegato a Palazzo Lombardia dall’assessore regionale alla Sicurezza e Protezione Civile, Romano La Russa, dal direttore generale della protezione civile Fabrizio Cristalli e dal dirigente Andrea Zaccone.

Regione Lombardia ha messo a disposizione tutte le strutture collaborando a realizzare questo strumento prezioso. Una volta terminata la fase di sperimentazione, IT-alert potrà essere impiegato al servizio di tutti i cittadini”, ha continuato La Russa.

IT-Alert, La Russa sul test del 19 settembre: leggere il messaggio e rispondere al questionario

Chi riceve il messaggio di test non dovrà fare nulla tranne leggere il messaggio. L’invito per tutti, che abbiano ricevuto correttamente il messaggio o meno, è poi ad andare sul sito it-alert.it e rispondere al questionario: le risposte degli utenti, infatti, consentiranno di migliorare lo strumento.

IT-Alert, fase sperimentale conclusa entro il 2023

La fase sperimentale è stata già avviata in alcune regioni italiane ed entro il 2023 sarà completata.

Poi IT-Alert consentirà di informare direttamente la popolazione in caso di gravi emergenze imminenti o in corso, integrando i servizi già in uso, in particolare rispetto a sei casistiche di competenza del Servizio nazionale di protezione civile: in caso di maremoto (generato da un terremoto), collasso di una grande diga, attività vulcanica (per i vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli), incidenti nucleari o emergenze radiologiche, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali o precipitazioni intense.

La capacità di ricevere i messaggi dipenderà anche dal dispositivo e dalla versione del sistema operativo installata sul cellulare. I test serviranno a verificare tutte le eventuali criticità per ottimizzare il sistema.