Investito da uno snowboardista pirata a Madesimo, il racconto di Elio Riboldi

Elio Riboldi, presidente del Gruppo podistico villasantese e dello Sciclub di Biassono, investito da uno snowboard pirata a Madesimo.
Villasanta Elio Riboldi
Villasanta Elio Riboldi

Sarà ancora lunga la convalescenza di Elio Riboldi, presidente del Gruppo podistico villasantese e dello Sciclub di Biassono. Due settimane fa è stato vittima di un grave incidente sulla pista Nave a Madesimo.

«Stavo ultimando la discesa, mancavano meno di cinquanta metri alla seggiovia, quando ho sentito un colpo fortissimo alle spalle e sono caduto a terra svenuto», racconta Riboldi che si trova ancora ricoverato nel reparto di ortopedia dell’ospedale di Gravedona. A colpirlo è stata la tavola di uno snowboardista, che lo ha preso in pieno, lasciandolo sulla neve privo di sensi, senza prestare alcun soccorso. Ad accorgersi di quanto accaduto è stato il compagno di sciate di Riboldi, arrivato sul luogo dell’incidente subito dopo. Nulla si sa dell’investitore che è riuscito a scappare. Sul posto sono accorsi subito i soccorsi e anche i carabinieri che stanno indagando per risalire all’identità dell’investitore, colpevole di omissione di soccorso.

Investito da uno snowboardista pirata a Madesimo: soccorso d’urgenza

Elio Riboldi è stato poi trasportato d’urgenza in elisoccorso all’ospedale con commozione cerebrale e pneumotorace. Nell’impatto ha riportato numerose fratture ed è stato immediatamente operato alla clavicola. Nei prossimi giorni dovrà essere trasferito al Sant’Anna di Como dove subirà un nuovo intervento chirurgico alla scapola.

«Scio fin da quando ero ragazzo, e questo è il primo incidente che mi capita – racconta – Mi considero fortunato, poteva finire davvero peggio. Non so quando potrò riprendere con la corsa e con lo sci, ma per ora sto abbastanza bene, e questo è importante. E intanto mi godo la vista del lago e del Legnone dalla mia stanza di ospedale. Devo ringraziare davvero tutti i sanitari, ho ricevuto davvero un’assistenza eccezionale».

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.