“Insorgiamo”: corteo antagonista a Monza sabato 5 novembre

Manifestazione a Monza sabato 5 con Foa Boccaccio, Assemblea Queer, Mb United e Unione degli studenti di Monza e Brianza.
Monza, un corteo del Foa Boccaccio
Monza, un corteo del Foa Boccaccio archivio

La speranza, dicono, è “che sia questo finalmente il tempo”. Si prepara a insorgere l’assemblea di Monza e Brianza per un presente di lotta comune: la manifestazione organizzata per sabato 5 novembre arriva “al culmine di un percorso di assemblee pubbliche in cui si sono confrontate realtà sociali, studentesche e sindacali attive sul territorio”.

Il corteo da piazza Castello sabato 5 novembre

Il corteo prenderà il via in piazza Castello a Monza a partire dalle 14.30 e attraverserà le strade della città. Si focalizzerà su quattro tematiche attorno a cui si è sviluppata la fase preparatoria della mobilitazione: carovita, crisi climatica, scuola e transfemminismo queer. Sui social i protagonisti risultano il Foa Boccaccio, Mb United – Rete Solidale, Assemblea Queer Mb, Unione degli studenti Monza.

“Si è condivisa l’urgenza di rispondere in maniera unitaria al grave contesto globale e locale, costruendo le basi per un duraturo percorso di lotta contro le disuguaglianze sociali e politiche di devastazione ambientale”: così scrivono sui social i promotori dell’iniziativa, dichiarando la volontà di “essere protagonisti di una nuova fase di resistenza e attacco al modello economico responsabile della crisi economica, sociale e climatica in atto”.

Corteo del 5 novembre: realtà sociali, studentesche, sindacali

L’assemblea di Monza e Brianza per un presente di lotta comune è di fatto una rete aperta di realtà sociali, studentesche e sindacali attive sul territorio della provincia, si legge nell’annuncio della manifestazione: dallo scorso luglio a oggi, scrivono, si è confrontata su temi e pratiche di mobilitazione comune scegliendo di adottare quell’invocazione all’insurrezione, quell’“insorgiamo” che è parte dell’esperienza di lotta operaia del collettivo di fabbrica dei lavoratori della Gkn di Firenze e che ora anche gli attivisti monzesi e brianzoli della rete vogliono provare a diffondere, “moltiplicando le connessioni tra istanze e territori differenti e – proseguono – sottolineando la necessità di mettersi in gioco su tutti i fronti per ribaltare i rapporti di forza contro chi gestisce potere e ricchezza”.

Insorgiamo a Monza: la critical mass del giorno prima

E se i manifesti, affissi a sorpresa in numerosi punti del centro storico di Monza (e non solo) da almeno un paio di settimane, hanno presto attirato l’attenzione dei più attenti, la critical mass organizzata nel tardo pomeriggio dello scorso venerdì, 28 ottobre, con partenza dal parcheggio del Mosè Bianchi, ha calamitato gli sguardi (numerosi) di chi si è imbattuto nel serpentone di bici e di striscioni. L’ultimo corteo di protesta organizzato in città risale a oltre un anno fa: era il luglio del 2021 e gli antagonisti erano scesi in piazza contro lo sgombero della Foa Boccaccio dall’ex Verga di via Rosmini. Non solo Monza, però, insorge: sabato una manifestazione analoga si svolgerà anche a Napoli.