Aveva frequentato per cinque anni il liceo Frisi di Monza Martina Crippa, 24 anni, morta tragicamente lunedì su una pista da sci in Svizzera. Attorno alle 12.30, mentre si trovava a Verbier, nel Canton Vallese, dove stava trascorrendo un giorno di vacanza con i familiari, all’altezza di una seggiovia, in una zona in cui è vietato il passaggio, per cause da stabilire – forse un’improvvisa perdita di equilibrio sugli sci – è finita contro un cavo in acciaio che delimita l’impianto. I funerali della ragazza (nella foto, tratta dal suo profilo facebook) si svolgeranno sabato 27 dicembre alle 14, la salma sarà tumulata a Monza.
Le notizie sull’accaduto sono molto scarne. Si sa soltanto che la fune, molto tesa, l’avrebbe ferita gravemente al collo. Appena si sono accorti dell’accaduto, i familiari e altre persone che si trovavano lungo la pista hanno dato l’allarme. La ragazza – dopo i primi interventi sul posto da parte di personale medico – è stata elitrasportata all’ospedale di Sion, dove è deceduta poco dopo il ricovero. La Polizia elvetica ha aperto un’inchiesta per determinare la dinamica e le ragioni dell’incidente. La ragazza, oggi residente a Casatenovo, fino a qualche anno fa, oltre a frequentare l’istituto scolastico monzese, aveva vissuto in provincia, a Lesmo e Correzzana. Dal suo profilo Facebook risulta che dopo il diploma ha frequentato il Politecnico di Milano e che attualmente lavorava in una azienda di abbigliamento milanese. Tra le foto del diario, oltre un centinaio di un viaggio a Cape Town. Un’altra davanti a una piscina. Altre a Monza, al Parco e in locali.
L’ultimo aggiornamento del diario, a novembre, una foto con due amiche e un ragazzo con gli occhiali scuri, tutti stretti in un abbraccio. «Bellissima» scrivono gli amici a commento dell’immagine. Come in un’altra, scattata qualche giorno prima, verosimilmente per una pubblicità. Sguardo imbronciato, una gonna chiara e un pellicciotto sintetico verde. Dietro scene di vita quotidiana, gente per strada. «Your look fabulous» commenta un amico.