Dito puntato contro le modalità che a Seregno accompagnano gli interventi sul territorio da parte di Edoardo Trezzi, capogruppo della Lega in consiglio comunale, protagonista suo malgrado martedì mattina, in via Lazzaretto, di una disavventura che, per fortuna, non ha prodotto gravi conseguenze. All’origine i lavori per la posa della rete di Open Fiber, che hanno interessato per buona parte della giornata la carreggiata sulla destra in ingresso dalla via Stefano da Seregno.
«Ho rischiato un frontale con un’Audi A6 – ha spiegato Trezzi – perché questi geni non hanno nemmeno messo il cartello per vietare il transito da una parte o dall’altra. Ma l’assessore ai Lavori pubblici esiste oppure è lì a scaldare la poltrona e basta?».
Open Fiber è un operatore privato, impegnato da mesi nella realizzazione di un progetto per una rete internet con modalità Fiber To The Home, che raggiungerà circa 15mila unità immobiliari e consentirà l’abilitazione di una velocità di connessione fino a 1 Gigabit per secondo, per un investimento complessivo di 5 milioni e mezzo di euro.
«A me non interessa di chi sia il cantiere – ha continuano Trezzi – Indipendentemente da questo, ritengo vergognoso che non vi sia un responsabile della sicurezza dei lavori e soprattutto una vigilanza da parte del Comune di Seregno. Se non avessi frenato per tempo, il conducente dell’Audi avrebbe giustamente chiesto i danni ed io mi sarei preso la colpa, con un aggravamento del premio assicurativo. Senza considerare che entrambi avremmo corso il rischio di farci male».
Richiesto di un commento sull’episodio segnalato, il sindaco Alberto Rossi ha sottolineato che «i cantieri di Open Fiber sono autorizzati con la modalità del cantiere mobile, che non prevede chiusure permanenti delle strade, controproducenti perché creeremmo disagi alla circolazione per periodi più lunghi del necessario. Gli operatori hanno il dovere di provvedere alla regolazione del traffico con appositi addetti movieri. È impensabile che gli stessi cantieri siano presidiati in misura permanente dalla Polizia locale: in questa ipotesi, una gran parte dell’operatività del comando sarebbe destinata solo a questa finalità. Ovviamente, non posso sapere se in quel singolo momento preciso in cui è passato il consigliere Edoardo Trezzi la previsione circa l’attività dei movieri fosse attuata in maniera corretta: in altre circostanze, come ho verificato io stesso e come confermatomi da diversi miei collaboratori, i movieri erano operativi. Ad ogni buon conto, ho dato indicazioni alla Polizia locale perché raccomandi in maniera forte il rispetto dell’ordinanza alle ditte che lavorano per Open Fiber».
Al momento, la posa della rete è stata completata a San Rocco e San Salvatore, mentre interventi sono in corso al Lazzaretto ed a San Giuseppe. Seguiranno le cantierizzazioni negli altri quartieri.