La camera da letto sovrastante il box incendiato è inagibile. Lo dichiara espressamente l’ordinanza emessa dal sindaco di Sovico, Barbara Magni, a seguito del rogo sprigionatosi nel tardo pomeriggio di venerdì 18 febbraio in un box privato di via Buozzi, a Sovico, ha richiamato sul posto diversi mezzi dei vigili del fuoco, carabinieri, Polizia locale e personale sanitario del 118.
Molta apprensione, ma alla fine non si sono registrati feriti. Il proprietario del box, al momento dell’incendio presente all’interno del box, è stati trasportato in ospedale, ma solo per accertamenti. I danni, grazie al tempestivo intervento dei mezzi di soccorso e sicurezza, sono quindi limitati al box e alla camera da letto sovrastante, danneggiata e dichiarata inagibile. La stessa potrà essere riutilizzata non appena sarà relazionato e certificato da un tecnico abilitato l’idoneità ai fini della stabilità delle strutture in modo tale di garantire la continuità a mantenere l’uso ad alloggio, presentando poi al Comune la perizia che attesti la normale agibilità e messa in sicurezza dell’appartamento stesso.
In tal senso, il sindaco di Sovico, Barbara Magni, ha ordinato ai proprietari dell’unità immobiliare di provvedere entro 7 giorni a «mantenere circoscritto ogni accesso alla camera da letto sovrastante il box incendiato contestualmente all’apposizione di un cartello di pericolo ben visibile all’esterno dell’ingresso della camera stessa, così da interdire l’accesso a chiunque non previamente autorizzato all’esecuzione delle opere di minima messa in sicurezza dello stesso». La situazione di inagibilità sarà mantenuta fino all’inizio delle opere necessarie, a seguito di perizia di un tecnico abilitato, per il ripristino delle condizioni di sicurezza e igienico sanitarie dell’alloggio stesso.