Taglio del nastro e discorsi sotto il duomo per l’inaugurazione ufficiale del MiMo 2021, il Milano Monza Motor show. Alla cerimonia di avvio della manifestazione che porta in Lombardia il ‘Salone dell’auto’, dopo l’anno di stop imposto dalla pandemia, hanno partecipato Andrea Levy, presidente MIMO, Angelo Sticchi Damiani, presidente ACI, Geronimo La Russa, presidente Automobile Club Milano, i sindaci di Milano Beppe Sala e quello di Monza Dario Allevi, l’assessore regionale Fabrizio Sala
«Ringrazio la caparbietà e la tenacia di Andrea Levy – ja detto Allevi – Sono orgoglioso che Monza abbia lavorato con Milano per l’organizzazione di questa manifestazione importante per i lmotorsport e per l’economia. È un punto di partenza per ricominciare a vedere questi grandi eventi. Un momento di rinascita e il primo appuntamento nel nostro tempio della velocità, nell’autodromo più famoso al mondo, che sia di buon auspicio per quel 2022 che è l’anno del centenario».
«Fare il MIMO in Lombardia – ha detto Fabrizio Sala, assessore regionale all’Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione – penso che sia una scelta oculata: abbiamo lavorato insieme all’organizzazione con grande impegno. La Lombardia ha investito molto nell’automotive: pensiamo che questa non sia solo l’inizio della riapertura ma anche una straordinaria per riaccendere i motori di un settore che conta molti addetti e contiamo che cresca ancora di più”.
“La Lombardia – ha continuato Fabrizio Sala – lo merita perché ha investito nella Formula 1, sull’autodromo di Monza sulla smart mobility, oltre al fatto che abbiamo comprato il miglior simulatore di guida che esiste in Europa installato al Politecnico. Ci meritiamo anche di avere un centro di ricerca sulla mobilità a livello nazionale e su questo stiamo lavorando. Sono convinto che questa sia una regione che, a livello europeo, abbia molto da dire sui temi della mobilità e dell’automotive”.