In un armadio chiuso a chiave, in un appartamento di Monza, aveva 32 panetti di cocaina purissima. Valore, due milioni di euro.

Il padrone di casa, Bekhouche Moncef, 40enne di origini algerine residente in Italia senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato. L’hanno fermato i carabinieri della Compagnia di Voghera, in provincia di Pavia e condotto nel carcere di San Vittore. Lo stupefacente è stato sequestrato. Tutto ha avuto avvio alla stazione ferroviaria di Voghera dove i militari hanno notato su una banchina Moncef il quale, alla loro vista, si è comportato in modo sospetto. Hanno quindi deciso di pedinarlo. Alla fermata ’Milano-Brenta’ i carabinieri, sempre alle sue calcagna, l’hanno fermato e identificato e hanno scoperto anche il motivo della sua agitazione: nello zainetto che portava in spalla aveva tre panetti di cocaina da oltre 3 chilogrammi per un valore di circa 130 mila euro. Il controllo dei militari è proseguito nell’appartamento di Monza, dove l’algerino è risultato vivere: qui, in un armadio di legno chiuso a chiave, nascondeva un trolley con altri 32 panetti di cocaina pura che, al dettaglio, secondo i militari avrebbe triplicato il suo valore. Moncef, interrogato, ha dichiarato di aver fatto solo un favore ad un amico, senza sapere cosa vi fosse nel trolley, ma non è riuscito per questo a evitare l’arresto.