Il toro per cui il 21 ottobre era stato lanciato un allarme per la presenza tra Casatenovo, Missaglia e Besana Brianza in realtà era una mucca ed era già in fuga da un bel po’ nel momento dell’allerta di Ats e Comuni, quando poi le immagini sono passate su una tv nazionale. In fuga da più di un mese dopo essersi allontanata da un allevamento di Correzzana. È quanto è stato ricostruito dal pet detective Said Beid “dopo giorni di confusione e notizie contrastanti”, ha fatto sapere l’1 novembre e dopo aver raccolto indizi insieme alla sua cagnolona molecolare.
In campo il pet detective: Said Beid al lavoro sul caso della mucca in fuga
Said Beid è una figura professionale molto nota, anche oltre i confini della Brianza, riferimento per ogni caso di animale che si allontani dai suoi proprietari. Soprattutto sui social è chiamato in causa per ogni scomparsa.
E allora si è informato anche sul caso del toro che poi era una mucca, per cui c’è stata una raccolta firme online (quasi 37mila) e si è mobilitata anche la Leidaa di Michela Vittoria Brambilla che l’ha riscattata e chiamata Minerva. Ma di lei, toro o mucca, da due mesi non c’è traccia. Anzi, Said Beid ha anche piazzato dei cartelloni invitando chi avesse notizie a contattarlo.
«Negli ultimi giorni si è parlato tanto di Minerva, la mucca scappata dal macello e diventata un vero caso mediatico – ha commentato Beid – Dopo settimane di verifiche sul campo, è giusto raccontare i fatti come stanno davvero, con rispetto per chi, come la Leidaa e l’onorevole Michela Vittoria Brambilla, si è impegnata per salvarla e garantirle una nuova vita».
In campo il pet detective: gli indizi raccolto da Said Beid, mucca in fuga dal 3 settembre
E quindi ecco la ricostruzione: «Minerva è realmente fuggita il 3 settembre da Correzzana, come mi ha confermato di persona il titolare dell’azienda agricola. Il video della fuga, girato da un passante nei primissimi giorni di settembre, è stato poi trasmesso in Tv il 24 ottobre (…) facendo credere che si trattasse di un avvistamento recente. Le prime segnalazioni ufficiali sono invece arrivate il 21 ottobre da Ats Brianza e dai Comuni di Besana e Casatenovo, che hanno diffuso un avviso pubblico parlando inizialmente di un “toro in stato di libertà”».
«Come Pet Detective, sono intervenuto con la mia cagnolona Adele, cane molecolare, e con il visore termico, monitorando i campi e i boschi tra Missagliola, Casatenovo e Correzzana – continua il racconto – Ho posizionato cartelloni e volantini ad alta visibilità per invitare la popolazione a segnalare eventuali avvistamenti. Ad oggi, però, non esiste alcuna prova recente della presenza dell’animale: nessuna foto, nessun video, nessuna impronta. Mancano segnalazioni attendibili, ma continuiamo a monitorare il territorio, sperando di ricevere presto qualche testimonianza concreta, almeno con una foto o un breve video che possa aiutare a localizzarla».
In campo il pet detective: le ricerche continuano
Le ricerche quindi continuano con il supporto «del visore termico, di Adele e con cartelloni di alta visibilità posizionati nei punti strategici. È già pronto anche il drone termico, insieme alla squadra, per intervenire alla prima segnalazione attendibile, supportata da immagini o video».
Intanto chiunque dovesse avvistare l’animale «è pregato di fare una foto o un video e inviare la posizione al numero indicato nei cartelloni».