Immuni ha superato i 7 milioni di download sugli smartphone degli italiani e i dati in risalita delle ultime settimana hanno fatto sì che poco più di 500mila siano stati registrati nella settimana dal 28 settembre al 4 ottobre (350 mila nel weekend). Dopo il lancio di inizio giugno, il ministero della Salute sta promuovendo una nuova campagna per sensibilizzare all’uso della app di contact tracing come strumento per contenere la diffusione del coronavirus.
Finora, secondo i dati ufficiali (alle 14 di martedì), su 7.036.898 installazioni la app ha inviato 5.870 notifiche e 357 utenti sono risultati positivi.
È chiaro che su scala nazionale sono numeri molto piccoli e per questo le istituzioni rilanciano con una settimana dedicata: «Scarica Immuni. Aiuta te stesso, la tua famiglia, il tuo Paese – scrive la presidenza del Consiglio dei ministri – L’app Immuni offre un importante contributo al contrasto del Covid-19: gratuita, totalmente anonima, aiuta a spezzare la catena del contagio, allertando l’utente di un contatto a rischio con persone positive. Con Immuni abbiamo un’arma in più per limitare la diffusione del Covid-19. Più persone la utilizzano, più quest’arma diventa efficace. Scarica Immuni, proteggi te stesso e i tuoi cari».
Una campagna rilanciata e sostenuta dalle amminitrazioni locali e anche dagli organi di stampa coinvolti attraverso l’adesione della Fieg (Federazione italiana editori). Anche ilCittadinoMb aderisce.
Il “contact tracing” dà la possibilità di essere avvertiti tempestivamente se entrati in contatto con un altro utente risultato positivo. Il sistema è basato sulla tecnologia Bluetooth Low Energy e non utilizza dati di geolocalizzazione di alcun genere del telefono su cui è installato, inclusi quelli del Gps. La app si scarica e si attiva semplicemente inserendo regione e provincia di residenza. Poi resta operativa anche quando viene chiusa o lasciata in background.
Dal 17 ottobre Immuni inizierà a dialogare con le altre app europee, per prime quelle di Germania e Irlanda. Nell’Unione europea sono in tutto 15 i paesi che hanno adottato o stanno per adottare una app di tracciamento, la media dei download è del 10%. Una percentuale lontana dall’obiettivo del 60% affinché il sistema sia efficace nel contenimento della pandemia.
Immuni è gratis e si scarica qui, dal sito ufficiale che rimanda all’Apple Store o a Play Store di Google.